Nei panni dello "sbirro" Petrosino: la nuova sfida di DiCaprio
Regista e titolo sono ancora top secret, ma a Leonardo DiCaprio è bastato leggere il libro di Stephan Talty, La mano nera, per appassionarsi alla figura leggendaria del poliziotto Joe Petrosino e decidere di portare la sua storia sui grandi schermi.
Del resto, la nuova pellicola che uscirà nel 2018 è solo l'ultima di una lunga serie dedicata alle imprese del primo "sbirro" italo-americano che sfidò la mafia contemporaneamente a New York e Palermo, pagando con la vita e diventando leggenda.
Un personaggio perfettamente nelle corde di DiCaprio, non nuovo a ruoli storici, e una trama che continua ad affascinare da più di un secolo. Lo scenario è la New York dei primi del '900, dove la comunità italiana cresce a un ritmo vorticoso per la continua immigrazione e non trova certo una calorosa accoglienza, per via di un tasso di criminalità elevatissimo. Tra la miseria e il degrado dei quartieri dove si ammassano vecchi e nuovi arrivati, dilaga la violenza quotidiana e il fenomeno del racket, gestito da un'organizzazione che si firma con il disegno di una mano nera.
Il nostro Petrosino arriva dalla provincia di Salerno, non ha studiato e per vivere fa il lustrascarpe davanti a un dipartimento della polizia.
Il passo dal marciapiede alla divisa sarà breve, grazie all'aiuto di un poliziotto, anche perché nessuno meglio di un italo-americano può fronteggiare un tipo di crimine che viene dall'altra parte dell'oceano e su cui non si riesce ad avere la meglio.
Petrosino ci metterà poco a farsi notare, anche con metodi non proprio ortodossi, ad esempio pagando una serie di informatori e torchiando senza troppa delicatezza i criminali che gli capitano a tiro. I suoi successi arrivano perfino a far rivalutare la comunità italiana fino ad allora considerata stracciona e delinquente, e dalle alte sfere gli vengono dati sempre maggiori poteri.
Anche perché sono gli anni in cui uno strano fenomeno chiamato mafia inizia a penetrare anche negli Usa e Petrosino è l’uomo giusto per affrontarlo, tanto da capire che per combatterla bisogna guardare lontano e andare a studiarla nel suo luogo d’origine: la Sicilia.
Ma la sua trasferta italiana durerà ben poco, perché poco dopo l’arrivo a Palermo verrà freddato da tre colpi di pistola. Di lui rimarrà la leggenda e la folla di persone sulla 5a Strada di New York che accompagna il feretro. Una storia imperdibile. Tanto più se a interpretarla c'è un certo Leonardo DiCaprio.
(Redazione Online/b.m.)