Un'altra signora del cinema francese che si schiera, apertamente, contro il dilagare delle denunce del movimento #MeToo: dopo Catherine Deneuve a parlare è Brigitte Bardot, leggenda del cinema d'oltralpe.

B.B. è molto chiara nelle sue dichiarazioni: la "vasta maggioranza" delle attrici che lamentano molestie sessuali, a suo avviso è "in realtà solo alla ricerca di pubblicità".

"Ci sono molte attrici - spiega la Bardot in un'intervista alla rivista Paris Match - che fanno le civette con i produttori per strappare un ruolo. Poi vengono a raccontare di essere state molestate e tutto questo finisce per nuocere loro". E ancora: "Sono ipocrite e ridicole".

La Bardot, ora 83enne, ma autentico sex-symbol dei ruggenti anni Sessanta, sostiene, pur giovanissima e bellissima, di non aver mai subito avances fastidiose o fuori luogo.

"Non sono mai stata vittima di molestie sessuali. E ho trovato affascinante che mi dicessero che ero bella o che avevo un bel sederino...questo tipo di complimenti sono piacevoli ", ha affermato.

I suoi commenti arrivano ad una settimana dalle dichiarazioni di Catherine Deneuve, che ha firmato un documento di 100 donne per le quali #MeeToo è diventata una "caccia alle streghe" puritana che minaccia la libertà sessuale.

Lei, condannata per il plateale gesto da tanti ma anche sostenuta da molti – fra cui Silvio Berlusconi – ha poi ha preso le distanze da alcune delle firmatarie, e dopo che una di loro ha affermato che le donne possono aver orgasmi durante lo stupro.

(Unioneonline/v.l.)

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