L'era del nuovo sovrintendente del Teatro Lirico di Cagliari, Nicola Colabianchi, inizia con un grande concerto sinfonico corale che vedrà protagonista un celebre nome del panorama musicale internazionale, Lü Jia, direttore artistico e musicale del National Centre for the Performing Arts di Pechino.

Il Ministro per i Beni Culturali, Dario Franceschini, ha infatti firmato il decreto di nomina del Maestro Colabianchi, che era stato indicato dal Consiglio di Indirizzo nei giorni scorsi, e proprio oggi il documento è arrivato a Cagliari.

La più importante fabbrica culturale della Sardegna ha la sua nuova guida dopo le dimissioni di Claudio Orazi, nominato al Teatro Carlo Felice di Genova ed in servizio nel capoluogo ligure dal mese di ottobre.

Questa sera, venerdì 22 novembre, alle 20.30 e domani alle 19 il quattordicesimo appuntamento della Stagione Concertistica 2019 vedrà l’esibizione di Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari, guidati dalla celebre bacchetta cinese, che ritorna a Cagliari dopo vent’anni, in due tra i più importanti lavori sinfonico-corali di Brahms e Mahler.

Nei ruoli solistici si esibiranno Niina Keitel, contralto, e Tuomas Katajala, tenore, entrambi al loro debutto a Cagliari.

Il maestro del coro è Donato Sivo.

Il programma musicale delle due serate propone all’ascolto del pubblico “Schicksalslied” per coro e orchestra op. 54 di Johannes Brahms, e “Das Lied von der Erde”, sinfonia per contralto, tenore e orchestra di Gustav Mahler.

Di straordinario interesse la conduzione affidata ad una personalità di spicco come Lü Jia che debuttò al Lirico quando era un giovane ed affermato direttore in costante crescita e che per le sue straordinarie qualità era avviato verso una brillante carriera sfociata in un incarico, quello che lo vede attualmente direttore a Pechino, tra i più importanti a livello mondiale.

Nato nel 1964 a Shanghai, dall’età di 17 anni studia Composizione e Direzione d’orchestra con la professoressa Zheng Xiao-Ying.

Nel 1986 è il più giovane vincitore del Premio Nazionale Cinese di Direzione d’Orchestra e, un anno dopo, diventa il Direttore Principale dell’Orchestra Nazionale Giovanile della Cina.

Nel 1989 si sposta in Europa per continuare gli studi alla Hochschule fur Musik di Berlino, con il professor Hans Martin Rabenstein, e, poco tempo dopo, vince il Premio “Antonio Pedrotti” per direttori d’orchestra di Trento, dove ottiene all’unanimità il Premio Speciale della Giuria.

Questo gli procura l’invito a dirigere molte orchestre di spicco in Italia ed in Germania.

Nel 1990 viene chiamato come Direttore Principale dell’Orchestra nonchè Direttore Musicale del Teatro Verdi di Trieste e, durante gli ultimi tre anni, dirige molte opere di Donizetti, Mozart, Rossini, Verdi, Weber.

Dirige anche Faust di Gounod e Il compleanno dell’Infanta di Zemlinsky alla Deutsche Oper di Berlino e, nel 1995, debutta al Maggio Musicale Fiorentino dirigendo Il Barbiere di Siviglia.

Nel 1995 debutta con la Chicago Symphony e nel 1996 con la Chamber Orchestra of Europe, la Sinfonica di Bamberga e l’Orchestra Nazionale di Lione. Nel 1997 è invitato a dirigere la Filarmonica di Oslo e la Filarmonica di San Pietroburgo. Dal 1993 è Direttore Principale dell’Orchestra Regionale della Toscana, con cui tiene una serie di tournée di successo.

In Italia dirige ripetutamente l’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, della RAI di Torino, del Comunale di Bologna, del Maggio Musicale Fiorentino, del San Carlo di Napoli, oltre che l’Orchestra Internazionale d’Italia, di cui dal 1993 è il primo Direttore ospite.

Lü Jia lavora con molti solisti di fama internazionale tra cui: Viktoria Mullova, Maxim Vengerov, Yuri Bashmet, Gil Shaham, Krystian Zimmermann, Midori, Natalja Gutman.

II suo repertorio sinfonico è molto ampio e conferma la particolare affinità con i compositori classico-romantici mitteleuropei.

L.P.
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