Leonardo DiCaprio, 50 anni da eterno ragazzino: le origini italiane e il primo “calcio” agli Uffizi
Debuttò giovanissimo in “Genitori in blue jeans”, a 21 il ruolo che gli cambiò la vita per sempre: fu l’inizio di una carriera costellata di successiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Eterno adolescente con la faccia da angioletto, Leonardo DiCaprio compie cinquant’anni. Il divo di Titanic - aveva 21 anni nel ruolo di Jack che accanto a Kate Winslet lo rese famoso - oggi festeggia il mezzo secolo con amici e la modella italiana Vittoria Ceretti: un Oscar (miglior protagonista nel 2016 per The Revenant) e cinque nomination, l'ultima per C'era una Volta...a Hollywood di Quentin Tarantino, una fama da "party boy" e la causa del pianeta per cui nel 2014 fu nominato Messaggero di Pace dell'Onu.
Il papà George DiCaprio, fumettista statunitense i cui nonni paterni, Salvatore DiCaprio e Rosina Cassella, erano originari del Casertano, e la mamma Irmelin Indenbirken, segretaria legale tedesca, lo chiamarono così per omaggiare l'Annunciazione di Leonardo agli Uffizi. È stato proprio DiCaprio a raccontare che scalciò per la prima volta nella pancia di sua madre Irmelin proprio mentre lei stava osservando il dipinto di DaVinci: «Mio padre George pensò che fosse un segno, forse anche perché DiCaprio non suona molto diversamente da Da Vinci. Ecco come scelsero il mio nome».
Cresciuto a pane e cinema a Los Angeles, Leo ha debuttato giovanissimo: aveva 16 anni quando nel 1991 girò la serie "Genitori in blue jeans" dove interpretava la parte di un ragazzo senzatetto. Al cinema l'esordio fu lo stesso anno con l'horror a basso costo "Critters 3" mentre nel 1993 il ruolo di un ragazzo con disabilità intellettiva accanto a Johnny Depp in "Buon compleanno Mr. Grape" gli valse la prima nomination come miglior non protagonista. La seconda metà degli anni '90 segnò la svolta: nel 1996 è il Romeo di Baz Luhrmann (con cui 18 anni dopo tornò a lavorare in Great Gatsby) in Romeo + Juliet basato alla lettera sul testo di Shakespeare ma ambientato tra le gang di Los Angeles, l'anno dopo con Titanic di James Cameron diventa l'idolo di milioni di giovani.
Viene così notato da Martin Scorsese e gira con lui Gangs of New York (2002), The Aviator (2004), The Departed (2006) e Shutter Island (2010). Poi Killers of the Flower Moon accanto a Robert De Niro, che a sua volta lo aveva scelto diciassettenne per Voglia di Ricominciare (This Boy's Life) nel ruolo di un giovane con un patrigno violento.
A questo punto DiCaprio ha il lusso della scelta: gira Inception (2010) di Christopher Nolan, Django Unchained (2012) e The Wolf of Wall Street (2013), che gli vale un'altra nomination.
Nel 2014 il Segretario generale Ban Ki Moon lo aveva nominato Messaggero di Pace, nel 2015 arriva l'Oscar, l'anno dopo Time lo include tra i 100 più influenti del pianeta.
Lo scapolo d'oro DiCaprio è stato fidanzato con donne bellissime, quasi tutte modelle e quasi tutte “under 25”: da Gisele Bundchen a Bar Rafaeli all'argentina Camila Morrone.
Immune all’ondata del #MeToo, l'ombra sul compleanno sono le cause contro Sean “Diddy” Combs. Documentato da tante foto dei paparazzi, Leo è stato anni fa tra i tanti vip ospiti dei White Parties, le feste agli Hamptons organizzate dall'impresario dell'hip-hop al centro di decine di cause a luci rosse.
(Unioneonline)