Sarà ''Berlinguer. La grande ambizione'' del regista Andrea Segre ad aprire il 16 ottobre la Festa del Cinema di Roma, uno degli appuntamenti più attesi nel panorama culturale italiano.
Quello sull'amatissimo leader del partito comunista è il primo film-fiction incentrato sulla sua vita pubblica e privata. Dal 1973, quando a Sofia sfuggì a un attentato dei servizi bulgari, fino all'assassinio nel 1978 del presidente della democrazia cristiana Aldo Moro. Interpretata da Elio Germano, la pellicola è l'affresco di un sogno infranto, quello di unire cattolici e socialisti alla guida del paese. Dopo l'apertura della kermesse romana, il film verrà proiettato in anteprima nazionale a Sassari, città natale del segretario del Pci.

Il trailer di "Balentes"

Ma in questa 19esima edizione la Sardegna partecipa anche al Mia, il mercato internazionale dell'audiovisivo: il regista Salvatore Mereu con ''Alberi erranti e naufraghi'', Peter Marcias con ''Lo stato delle anime'', nelle sessioni dedicate alle presentazioni di progetti in produzione.
Non solo, perchè il film di animazione ''Balentes'', di Giovanni Columbu, parteciperà fuori concorso nella sezione autonoma ''Alice nella città'', dedicata ai giovani talenti.
Ancora fuori concorso ''Anime galleggianti'' di Maria Gimenez Cavallo, viaggio attraverso la terra mistica dell'isola, ispirato alle metamorfosi di Ovidio.

Il trailer di "Anime galleggianti"

Sempre nella sezione parallela, infine, la serie ''NUR never too late'', opera futuristica di Lorenzo Vignolo e Salvatore De Chirico, ambientata in una Sardegna del 2046, alle prese con una grave crisi ambientale.

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