«Quasi non ho accettato la parte perché mi sembrava così imbarazzante!». 

Julia Roberts rivela un retroscena su una delle commedie romantiche di maggior successo nella storia del cinema. 

Parliamo di Notting Hill, film del 1999 in cui Roberts è Anna Scott, attrice hollywoodiana che si innamora di William Thacker, il proprietario di una libreria inglese interpretato da Hugh Grant. All'epoca Julia Roberts era già all’apice del successo, dopo aver recitato in “Pretty Woman” nel 1990 e ne “Il matrimonio del mio migliore amico” nel 1997. Quindi, in sostanza, interpretava se stessa.

In un’intervista a British Vogue, l’attrice ha discusso del film conversando con il suo creatore, lo sceneggiatore Richard Curtis. «Onestamente – ha detto – una delle cose più difficili che abbia mai dovuto fare è stato il tuo film, interpretare un'attrice cinematografica. Ero così a disagio! Voglio dire, ne abbiamo parlato così tante volte, ma quasi non ho accettato la parte perché sembrava – oh, sembrava così imbarazzante. Non sapevo nemmeno come interpretare quella persona».

Fortunatamente alla fine ha accettato e la sua fama si è consolidata ancora di più. Anche se poi, una simile commedia d’amore, non l’ha più rifatta. Il motivo? Non le hanno mai proposto nulla di «abbastanza buono».

(Unioneonline/D)

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