Israele è stato ammesso alla prossima edizione dell'Eurovision Song Contest (in programma dal 7 all’11 maggio a Malmö, in Svezia), ma la cantante Eden Golan non eseguirà la canzone “October Rain”, ma un altro brano, intitolato “Hurricane”.

Il pezzo originario era stato scartato perché giudicato “inadatto”, visti i riferimenti agli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023 allo Stato ebraico che hanno innescato il conflitto a Gaza ancora in corso. 

A rendere noto il via libera dell’Ebu (l’European Broadcasting Union, che organizza l’evento) è stato l'ente israeliano per le trasmissioni Kan, secondo cui la commissione dell’Eurovision «ha esaminato il testo della canzone e ascoltato l’esecuzione» per poi concedere il proprio nulla osta.

Nella vicenda era intervenuto anche il presidente dello Stato ebraico Isaac Herzog che, dopo le polemiche, aveva persuaso il Kan a presentare un'altra canzone. 

Da quanto si apprende, la melodia del brano sarà la stessa, ma il testo, anziché evocare gli attacchi di Hamas, sarà incentrato sulla storia di una giovane donna alle prese con una crisi personale. 

(Unioneonline/l.f.)

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