Successo internazionale per il deejay e producer Sandro Puddu che, in breve tempo, ha scalato le classifiche entrando in pianta stabile nelle prime 30 posizioni dei migliori producer di Funky house, genere musicale che fonda la moderna musica da discoteca con i ritmi sintetici del funk, spesso assieme a elementi di soul e disco anni Settanta.

L’artista sardo, che è originario di Macomer ma da alcuni anni risiede a Samugheo in Provincia di Oristano, ha pubblicato il suo ultimo lavoro “Tragedy” dando vita a un nuovo sound basato sul brano dei Bee Gees incluso nell'album del 1979 “Spirits Having Flow”.

«Sono molto soddisfatto ed emozionato perché, dopo tanti sacrifici e una lunga gavetta, finalmente le mie tracce stanno varcando l’Oceano suscitando l’apprezzamento di numerosi produttori internazionali», racconta Puddu, che sta preparando il tour in giro per il mondo. Le prime tappe a maggio in Italia, poi a Ibizia e in Germania, Olanda, Svizzera, Gran Bretagna e America del Nord.

Dopo un periodo di lieve appannamento la house music si è ripresa lo scettro di musica elettronica più seguita e apprezzata nel mondo. Notturna e caldissima, ha attraversato gli anni Ottanta e Novanta tenendosi stretto il suo pubblico anche con l’arrivo e il consolidarsi di nuovi generi. Negli ultimi tempi c’è stata una ulteriore ripresa del genere, anche grazie a una nuova vena sperimentale di numerosi giovani deejay e producer. «C’è un nuovo entusiasmo – conclude Puddu – e tanta voglia di musica di qualità».

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