Viaggio tra le storie inventate dal grande scrittore, giornalista e pittore bellunese ne “La corsa dietro il vento / Dino Buzzati o l'incanto del mondo” con drammaturgia e regia di Gioele Dix, protagonista sulla scena con Valentina Cardinali per una produzione del Centro Teatrale Bresciano in collaborazione con Giovit e Retropalco.

La pièce, in cartellone da stasera, martedì 16 gennaio, alle 21 al Teatro Comunale di Sassari e da domani fino al 21 gennaio al Teatro Massimo di Cagliari, alle 20.30 da mercoledì a venerdì, sabato alle 19.30 e domenica alle 19, arriva nell’Isola per la Stagione de La Grande Prosa del CeDAC - Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna presieduto da Antonio Cabiddu e diretto da Valeria Ciabattoni.

Un lavoro originale ispirato agli straordinari e immaginifici racconti dell'autore de “Il deserto dei Tartari” e “Un amore”, in cui i personaggi si materializzano sulla scena, con i loro drammi, le segrete inquietudini, i sogni e i desideri all'interno di un suggestivo atelier, tra costumi, accessori e oggetti che ne definiscono la professione e la classe sociale, ma anche il carattere e la personalità, fino a comporre un vivido affresco di varia umanità.

Interprete raffinato e eclettico, con all'attivo una lunga carriera teatrale a partire dagli anni ‘70 con la cooperativa Teatro degli Eguali, poi accanto a artisti del calibro di Franco Parenti e Sergio Fantoni, diretto da registi come Gabriele Salvatores, Antonio Salines e Andrée Ruth Shammah, Gioele Dix, nome d’arte di David Ottolenghi, dotato di una spiccata vis comica oltre al gusto per l'ironia e al talento di affabulatore, come confermano i suoi successi nel cabaret, dal Derby Club e lo Zelig di Milano alla ribalta televisiva con programmi come Cocco, Mai Dire Gol e Zelig, tra incursioni nel cinema d'autore e brillanti commedie sul grande schermo, oltre ai documentari e alle serie tv, si confronta con la letteratura.

Traendo materia e spunti da “Sessanta Racconti”, “Il colombre” e “In quel preciso momento”, l'attore, drammaturgo, regista e cabarettista milanese compone una sua personale antologia in cui le idee racchiuse in “Una pallottola di carta” lasciano il posto al senso di vertigine de “La ragazza che precipita” e alla complicata stesura di “Una lettera d'amore”, tra gli echi faustiani di “Una giacca stregata” e l'ascesa in società di una giovane donna in “Non è mai finita”, fino a un ipotetico ma anche emblematico addio nelle ultime righe tracciate a matita.

“La corsa dietro il vento” intreccia memorie personali e familiari alla narrativa buzzatiana affidando lo spettacolo ad un allestimento di straordinario pregio artistico con scenografie di Angelo Lodi, costumi di Marina Malavasi e Gentucca Bini, disegno luci di Carlo Signorini, musiche di Savino Cesario, arrangiamenti di Savino Cesario e Silvano Belfiore, audio di Beppe Pelliciari – Mordente e assistente alla regia Beatrice Cazzaro.

L’estro geniale di Gioele Dix traccia un itinerario tra le storie intriganti e spesso sorprendenti, in cui affiorano alcuni dei temi fondamenti per l'autore di romanzi splendidi e celeberrimi come “Il deserto dei Tartari” e “Un amore”.

Nelle sue opere e in particolare nei racconti, Dino Buzzati esplora i labirinti della mente e del cuore, mette in luce i turbamenti e le angosce, i pensieri più intimi e i desideri più segreti, dando forma alle vaghe paure e alle superstizioni, mostrando i limiti della ragione di fronte alle passioni, ma anche i dubbi e le incertezze che ostacolano l'azione e gli slanci più generosi e temerari, con tutte le molteplici contraddizioni, le manie e le smanie, le idiosincrasie e le ossessioni, per soffermarsi sul quieto sgomento davanti alla prospettiva, attesa e temuta, dell'inevitabile fine.

Nel corso della tournèe Gioele Dix e Valentina Cardinali saranno al centro degli incontri fuori dal palco “Oltre la Scena”: giovedì 18 gennaio alle 17.30 nel Foyer del Teatro Massimo di Cagliari, in un dialogo con il pubblico coordinato da Irene Palladini, ricercatrice presso il Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali dell'Università di Cagliari e docente di Letteratura Italiana Contemporanea, i due protagonisti proporranno una riflessione sugli intrecci e le reciproche influenze tra letteratura e teatro, sul mestiere di scrivere come sul lavoro dell'attore e sul rapporto tra arte e società.

L.P.

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