Un film che ha saputo ridefinire i parametri di una serie storica infondendole carisma e potenza visiva al passo coi tempi è certamente “Mad Max: Fury Road”. Il sequel uscito nel 2015 della saga cinematografica che ha debuttato nel 1979 col primo “Interceptor”, prende spazio ancora una volta nella tipica ambientazione distopica a base di lande desertiche e metalli roventi. Con l’insostituibile George Miller sempre attivo alla regia, ha debuttato per la prima volta nel ruolo del protagonista Max Rockatansky l’attore britannico Tom Hardy, dopo aver goduto per tanti anni dell’interpretazione di Mel Gibson nei panni dell’iconico personaggio. Per la sua straordinaria qualità, il titolo ha ricevuto ben dieci nomination agli Oscar del 2016, gareggiando fra le varie candidature anche per il premio di miglior film e miglior regia, e si è aggiudicato il maggior numero di statuette fra i titoli presenti in concorso.

Non meno impatto ha riscosso tra gli spettatori in sala, con un incasso globale di oltre 380 milioni di dollari che ha decretato il più alto successo per un film tratto dallo stesso universo. E fra i candidati per la proiezione in anteprima a Cannes 2024 ci sarà proprio lo spin off di Fury Road intitolato “Furiosa: a Mad Max Saga”, con protagonista la giovane Anya Taylor-Joy ingaggiata per il ruolo dell’imperatrice Furiosa. Giusto lo scorso febbraio, il film è stato proiettato a Los Angeles durante una fase di test per valutarne la qualità complessiva: l’esito è stato oltremodo incoraggiante. Sebbene infatti tutti i partecipanti abbiano firmato i rispettivi accordi di segretezza, non pochi si sarebbero sbottonati riferendo le proprie impressioni. Una fonte anonima ha affermato che si tratta di «un film per i fan di Mad Max in primis e poi per il grande pubblico, rimanendo comunque un'esperienza straordinaria». Il progetto pertanto, anche sulla base delle tiepide reazioni succedute al primo trailer, pare sia notevolmente migliorato: scopriamo infatti, sempre da una fonte anonima presente ai test, che anche la resa visiva ha fatto ulteriori passi avanti, raggiungendo gli standard di qualità a cui la serie ci ha abituato.

Dalle fonti ufficiali, sappiamo che la trama racconterà di una giovane Furiosa strappata a sua madre e finita nelle mani di un’orda di motociclisti capeggiati dal signore della guerra Dementus. Dopo esser giunti presso la Zona Desolata, mentre il gruppo dovrà confrontarsi col sovrano della cittadella Immortan Joe, Furiosa sarà costretta ad affrontare molte prove prima di compiere la sua vendetta e trovare la strada che la riporti a casa. Oltre alla Taylor-Joy, il cast prevede nomi importanti come Yaha Abdul-Mateen II, per un personaggio non ancora specificato, e Chris Hemsworth nel ruolo di Dementus. Dopo l’uscita del primo trailer lo scorso anno, l’attore ha voluto condividere l’entusiasmo vissuto sul set: «Sono rimasto davvero estasiato. Quando fai un film action spesso ti trovi a provare cose diverse, sperimentando e cercando di rendere la sequenza il più impressionante e spettacolare possibile. Quello che ho trovato davvero tonificante lavorando con George è che ogni fotogramma è stato ragionato nel dettaglio. Ogni frame è arte. Ogni singolo fotogramma era necessario perché era al servizio dell'intero film. Faceva parte di un piano più ampio e di un messaggio, quindi non c'era spreco. Tutto ciò che vedi è essenziale, significa qualcosa e supporta il viaggio dei personaggi, la narrazione, l'arco complessivo del film, ed è stato estenuante, ma nel modo migliore». Niente ancora di concreto è stato svelato invece sul possibile ritorno di Tom Hardy. Sull’argomento, Miller ha giusto accennato all’eventualità dichiarando quanto segue: “Questa storia si svolge 15 anni prima di Fury Road, e vi si inserisce direttamente. Max è in agguato da qualche parte in questa storia, ma in realtà è la storia di Furiosa e di come è diventata. Molto del film ci sarà familiare ma vedremo anche qualcosa che non abbiamo mai visto prima”.

© Riproduzione riservata