Quando si viene a sapere di un nuovo progetto a cura di Guillermo Del Toro, basta davvero poco per mettersi sull’attenti.

Il regista messicano ha saputo incantare lungo il corso della sua ricca filmografia spaziando tra differenti generi - dal fantasy, all’horror gotico, allo sci-fi - conquistando in breve tempo il pubblico internazionale grazie al suo taglio stilistico assolutamente inconfondibile, che aldilà dell’elemento formale ha conquistato per i suoi personaggi pregni di sfaccettature, profondamente umani e astrattamente caratterizzati allo stesso tempo.

Dopo aver raggiunto la notorietà internazionale col successo de “Il Labirinto del Fauno”, valendogli nel 2006 la candidatura agli Oscar per la miglior sceneggiatura, il director ha ricevuto con “La forma dell’acqua” ben due statuette all’edizione del 2018 per il miglior film e come miglior regista. Il terzo premio conferito dall’Academy è invece giunto lo scorso anno per il film d’animazione “Pinocchio”, adattamento ispirato alle illustrazioni presenti nell’omonimo romanzo di C.Collodi interamente realizzato con la tecnica dello stop motion. E giusto gli ultimi mesi delle scorso anno sono arrivate le prime informazioni sul suo prossimo progetto: un adattamento tutto personale del “Frankenstein” tratto dall’opera letteraria di Mary Shelley.

In base a quanto trapelato dal produttore J. Miles Dale - che in passato ha preso parte alla realizzazione di “La forma dell’acqua” - scopriamo che nell’adattamento di Del Toro assisteremo ad una storia “profondamente emotiva” e pienamente rispettosa del contenuto originale. In particolare, il director punterà ad approfondire gli aspetti legati al rapporto padre-figlio, un tema che sappiamo essere piuttosto ricorrente nei suoi titoli.

Sulla questione, Dale ha dichiarato quanto segue: «Negli ultimi due film, sicuramente con Nightmare Alley e poi con Pinocchio, abbiamo affrontato l'intero rapporto padre-figlio. Sia io che Guillermo abbiamo perso i nostri padri negli ultimi anni. Quando hai una figura paterna forte, diventa una parte importante della tua vita. Questa versione di Frankenstein si concentra su questa tematica. Quindi, mi sembra che questo sia il terzo film della trilogia sul padre di Guillermo. La sceneggiatura è molto emozionante e molto simbolica».

Inizialmente, stando a quanto riportato da CBR, l’attore Andrew Garfield avrebbe dovuto ricoprire il ruolo del mostro di Frankenstein. Ma in base agli aggiornamenti riportati da Deadline lo scorso gennaio scopriamo che, per via degli accavallamenti lavorativi dovuti al recente sciopero di attori e sceneggiatori, il ruolo sarebbe passato a Jacob Elordi, giovane star esplosa dopo il successo della serie televisiva HBO “Euphoria” e vista recentemente in importanti produzioni cinematografiche come l’ultimo film di Sofia Coppola “Priscilla”. In via ufficiale son stati rivelati anche i ruoli che ricopriranno Oscar Isaac e Mia Goth, rispettivamente quello del dottor Viktor Frankenstein e quello di sua moglie Elizabeth. Ancora niente di specifico invece sul personaggio che impersonerà l’attore tedesco Christoph Waltz. La notizia del suo ingaggio è infatti giunta direttamente dallo stesso Del Toro nel corso di una proiezione speciale per il decimo anniversario di “Pacific Rim”, ma aldilà di questo non son stati forniti ulteriori dettagli. Fra gli altri interpreti vi saranno anche Felix Kammerer, Lars Mikkelsen, David Bradley e Christian Convery. Sempre lo scorso mese, il regista ha pubblicato sui social uno scatto che lo ritrae insieme al cast per annunciare l’inizio delle riprese.

Si tratta di un progetto che il director pensa di realizzare da molto tempo, come testimonia una sua vecchia dichiarazione rilasciata da Collider: «Sto facendo Frankenstein. Ci stiamo lavorando. Inizieremo le riprese a febbraio ed è un film che volevo fare da 50 anni, da quando ho visto il primo Frankenstein. Ho avuto un'illuminazione, è fondamentalmente un film che ha richiesto molta crescita e molti strumenti, 10 anni fa non lo avrei potuto realizzare. Ora sono abbastanza coraggioso o abbastanza pazzo e affronteremo la cosa». 

Come avvenuto per “Pinocchio”, anche Frankenstein sarà prodotto da Netflix e si tratterà di un titolo rivolto esclusivamente allo streaming. In attesa della sua uscita programmata per il 2025, contiamo di ricevere presto ulteriori dettagli da far accapponare la pelle.

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