Va al cortometraggio "Calamity" dei registi belgi Maxime Feyers e Séverine De Streyker il maggiore riconoscimento della nuova edizione di Sardinia Queer Short Film Festival, concorso internazionale dedicato ai corti a tema lgbt organizzato a Cagliari dall'Associazione Culturale e di Volontariato ARC Onlus, insieme al Circolo F.I.C.C. ARCinema e all'Associazione Studentesca universitARC. La premiazione del concorso, arrivata in conclusione del festival "Uno Sguardo Normale Expo", è stata ospitata al Cineteatro Nanni Loy.

Al centro di Calamity una narrazione a un tempo "claustrofobica" e tragicomica, in cui vengono a galla tutti quei pregiudizi che, pur combattuti in pubblico, sono ancora in grado di mettere in crisi gli equilibri di una "normale" famiglia europea.

Il riconoscimento, assegnato dalla giuria presieduta dal regista Fabio Mollo e composta da Luisa Cutzu (regista e ricercatrice in Lingue e Letteratura dell'Università di Sassari), Massimo Milani (storico attivista del movimento transessuale e LGBT), Joako Ezpeleta (Festival de Cine LGBT di Barcellona) e Immanuel Casto (cantautore e attivita lgbt), ha visto Calamity guadagnare il primo posto davanti ai 28 corti selezionati per la finale e provenienti da 21 Paesi.

Le produzioni sono state realizzate tra il 2016 e il 2017 attorno ai temi di diritti civili, famiglie, amore, amicizia, legami, intimità e in generale tutte le tematiche lgbt che da anni animano le iniziative dell'associazione cagliaritana ARC.

Altri premi assegnati dalla giuria sono: "Dusk" di Jake Graf (GB), che ha conquistato la Giuria del Pubblico (Sardinia Queer Audience Award) e la Menzione Speciale della Giuria; l'ARC Special Award, assegnato dagli organizzatori, andato a "Rosita" dell'italiano Pietro Pinto; lo Students Award, attribuito dagli studenti e studentesse delle scuole superiori di Cagliari coordinati dall’associazione Eureka, andato al cortometraggio italiano "Loris sta bene" di Simone Bozzelli, presente in sala.

"Doll's eyes" di Jonathan Wysocki (USA) ha avuto un Premio Speciale dalla Giuria. La menzione AGedO (Associazione di amici, parenti e genitori di persone omosessuali), infine, è andata a "El casamiento" di Victor Quintero e Sergio Rey (Spagna).

Chiusura in bellezza e appuntamento alla prossima edizione, dunque, per il Festival che ha preso il via il 2 novembre scorso e oltre al concorso di cortometraggi ha dato spazio anche a proiezioni di lungometraggi, presentazioni di libri e documentari, dibattiti e incontri.

L'evento è organizzato da dall'Associazione culturale e di volontariato ARC Onlus di Cagliari, dal Circolo del Cinema ARCinema ed è membro della F.I.C.C. – Federazione Italiana dei Circoli del Cinema e dall'Associazione Studentesca universitARC.

(Redazione Online/v.l.)
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