Due mesi col cinema che indaga il reale: al via “Visioni parallele”
A Sassari la rassegna curata da Meridiano ZeroL'identità come riconoscimento reciproco di realtà distinte e specifiche. Quelle realtà raccontate dal cinema con lungo o cortometraggi, documentari, esperimenti narrativi e d'artista. In lingua originale e con i sottotitoli.
Mercoledì 27 settembre parte allo spazio Bunker di Sassari (ore 18) la V edizione di “Visioni parallele”, rassegna organizzata dall’associazione culturale Meridiano Zero in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Sassari.
Per due mesi, sino al 22 novembre, saranno proposte le opere scelte da Anna de Manincor, regista e fondatrice del collettivo artistico multidisciplinare bolognese ZimmerFrei, affiancata dai docenti di cinema, antropologia e estetica contemporanea dell’Accademia “Mario Sironi” di Sassari.
Mercoledì sarà proposta la trilogia video “Lumi” del collettivo ZimmerFrei (prodotta dall’associazione ON grazie al premio Italian Council del MiC) - in visione anche il 28 e il 29 settembre - che si compone di tre conversazioni tra giovanissimi di diverse provenienze intorno alla cecità reciproca e alla riconoscibilità di sé stessi nello sguardo dell’altro.
Dall’11 ottobre Visioni Parallele si sposta al Cinema Cityplex Moderno con “As bestas” del regista madrileno Rodrigo Sorogoyen, presentato a Cannes nel 2022 e vincitore di nove premi Goya. Ha un’ambientazione rurale anche “Rispet” della filmmaker trentina Cecilia Bozza Wolf (18 ottobre), girato in Val di Cembra con attori non professionisti.
L’artista e filmmaker olandese Renzo Martens presenta due documentari girati a dodici anni di distanza in Congo: “Enjoy Poverty” e “White Cube” (25 ottobre), e tiene inoltre una masterclass nell’Accademia “Sironi” (26 ottobre).