Vincere la concorrenza delle altre piazze sarde non era facile, ma Olbia non ha deluso le aspettative e a Capodanno ha fatto il botto.

Complice il concerto di J-Ax, che, insieme alla band "Accademia delle teste dure", ha accompagnato il conto alla rovescia per il 2018 dopo aver intrattenuto per un'ora la folla del Molo Brin tra ultime hit, leggi "Piccole cose", dal duetto con Alessandra Amoroso, e i tormentoni con l'amico Fedez, da "Vorrei ma non posto" a "Senza pagare", fino a "Sconosciuti da una vita", la città ha risposto presente ai festeggiamenti per il nuovo anno, chiusi dal discorso del sindaco Settimo Nizzi e dai fuochi d'artificio, con l'epilogo musicale del dj set di Trasko.

In apertura di serata lo spettacolo di teatro di strada ed effetti speciali di "Zoé, il principio della vita", della compagnia "Piccolo nuovo teatro", ha dato il "la" alla notte olbiese, iniziata all'interno dei bar e dei ristoranti del centro storico, presi d'assalto per il classico cenone con brindisi finale allo scoccare della mezzanotte.
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