Le cure palliative protagoniste della pièce teatrale “Viaggio nel cuore di Ippocrate”.

Sabato 25 febbraio alle 20, nel teatro della chiesa di San Pio X in via della Pineta a Cagliari, va in scena lo spettacolo dedicato alla medicina narrativa. Sul palco il racconto di stralci di vita vissuta da pazienti e dipendenti dell’Aou della città, all’interno del centro di Cure palliative e terapia del dolore al San Giovanni di Dio, coordinato dal professor Gabriele Finco, direttore di Anestesia e rianimazione del Policlinico Duilio Casula. L’intero ricavato dell’opera, già sold-out in pochi giorni, sarà devoluto in beneficenza ai gruppi di supporto oncologico “Mai più sole contro il tumore” e “Abbracciamo un sogno”.

Le cure in questione preservano la miglior qualità di vita possibile dell’individuo, prendendosi cura del paziente e della sua famiglia con l’ausilio anche di terapie non farmacologiche. «Una di queste – spiega la dottoressa Maria Cristina Deidda, palliativista del centro di Cure palliative e terapia del dolore del San Giovanni di Dio – è il supporto spirituale per il contenimento del dolore totale, che, ad esempio, incoraggia l'uso di facoltà immaginative, l’uso dell'arte attraverso la medicina narrativa, così come del teatro, musica, danza».  

Il fine ultimo dell’iniziativa è quello di divulgare «la realtà delle cure palliative fra i cittadini. I testi e lo storytelling sono altri modi per guidare l'immaginazione e la promozione del benessere insieme alla qualità di vita dell’individuo. Lo scopo dell’evento è anche quello di far sì che le cure palliative non siano più una medicina sconosciuta, ma la realizzazione di un diritto di ognuno, sancito dalla Legge 38», afferma la dottoressa Deidda.

La pièce è stata realizzata con il patrocinio dell’Aou di Cagliari e della Società Italiana di Cure Palliative. A presentare la serata, che nasce dall’idea di Maria Cristina Deidda, Norma Deidda, Simona Cuneo, Elena Secci, Maria Antonietta Fenu dell'Aou di Cagliari, Angelica Lai. Il testo teatrale è a cura di Lalla De Angelis e Laura Rosa, con Paola Biolchini, il supporto dell’associazione “Non solo avvocati” e la regia di Luca de Angelis della scuola teatrale “La scimmia ubriaca”. Le coreografie sono a cura di Elisabetta Musu, ad accompagnarla il cantante Luca Espa.

(Unioneonline/v.f.)

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