Da questa sera e fino a domenica 2 ottobre approda a Cagliari la 42esima edizione della storica manifestazione “International Jazz Festival-European Jazz Expo”, un intenso weekend di spettacoli e appuntamenti di altissimo livello accompagnati da un cartellone di artisti davvero stellari tra cui Chano Domínguez, Flavio Boltro, Danilo Rea, Richard Bona, Alfredo Rodriguez, Gianluca Petrella, Jeremy Pelt, Furio Di Castri, Jean Toussaint.

Tre giornate da vivere a tutta musica, con una prima mondiale assoluta, quella di Chano Domínguez e Flavio Boltro, ma anche una ventina di concerti dal vivo, oltre quaranta musicisti da tutto il mondo, dj set after shows, mostre e workshop fotografici, presentazioni di libri, orchestre e concerti del mezzogiorno, laboratori e iniziative per i più piccoli.

Sarà l’occasione anche per riascoltare alcuni dei musicisti protagonisti delle passate edizioni del Premio Parodi e del Premio Isio Saba, ovvero Matteo Leone e Antonio Floris, e per scoprire tutte le iniziative per i più piccoli tra cui “Jazzin’ Family”.

Gli appassionati di fotografia musicale potranno mettere in pratica le loro capacità partecipando al workshop curato da Francesca Mancini che intende trasmettere trucchi e consigli del mestiere ai tanti fotografi in erba che frequentano i concerti.

Il laboratorio sarà l’occasione per avvicinare uno dei maestri della fotografia di tutti i tempi: Pino Ninfa, ambassador per le prestigiose case fotografiche Canon, Leica e Olympus.

Negli eleganti spazi del foyer del Massimo, rinnovato anche negli arredi, tutti i giorni si potrà scegliere tra i tanti concerti che si susseguiranno nei tre prestigiosi palchi del Massimo, si potranno gustare cocktail e piatti freddi nei due bar posizionati al primo e secondo piano, godere dell’apertura della magnifica terrazza, ascoltare l’incredibile e affascinante storia del principe Pepito Pignatelli, batterista e appassionato di jazz, raccontata dal critico musicale Marco Molendini, e tirare fino a notte tarda accompagnati dai dj set a cura di Bar Florio.

Il cartellone della giornata inaugurale in programma oggi è ricchissimo e tra gli appuntamenti di maggiore interesse spiccano i concerti di alcuni portabandiera del jazz italiano nel mondo con alcune stelle di prima grandezza del panorama internazionale.

Alle 19, sul palcoscenico principale del Massimo, ci sarà l’accoppiata d’eccezione con Chano Domínguez e Flavio Boltro, due straordinari artisti apprezzati in tutti i continenti in un omaggio all’indimenticato pianista e compositore francese Michel Petrucciani.

Il quartetto si completa con l’eccezionale ritmica del contrabbassista spagnolo Martín Leito e del batterista cubano Michael Olivera.

Subito dopo, alle 21.30, sempre nel palco grande, spazio ad un altro artista amatissimo dal pubblico italiano e straniero, Danilo Rea.

In coppia col fotografo Pino Ninfa, Rea firma un progetto musicale dedicato al Mediterraneo, un modo per ritrovare suoni antichi in tempi moderni e scoprire che il tempo è un alleato meraviglioso.

Danilo Rea è un pianista eclettico, ha collaborato con tutti i più grandi artisti della scena musicale tricolore e con star di livello planetario, virtuoso sensibile e sempre al servizio delle emozioni.

In Sardegna è arrivato con progetti memorabili, in duo con Gino Paoli, mattatore in solo con l’omaggio a De Andrè che incanta giovani e over 50 grazie alla pregevolezza delle rielaborazioni concepite con estro e ispirazione geniale.

Il viaggio con Pino Ninfa sarà un itinerario immaginifico in una memoria malinconica e pungente, nell’insensatezza di un tempo come il nostro che consuma e distrugge ricordi e territori, storie e identità.

Alle 22.30 il pubblico potrà gustare un trio che mette i brividi: il pianista Alfredo Rodriguez e il bassista Richard Bona accompagnati dalla batteria di Michael Olivera.

Entrambi legatissimi a Quincy Jones, il duo Rodriguez&Bona stupisce per la capacità di interazione sul palco e nella realizzazione di suoni straordinari.

Dopo l’incontro con Quincy Jones al Montreux Jazz Festival nel 2006, Alfredo Rodriguez si trasferisce negli Stati Uniti per perseguire il suo progetto artistico.

La sua musica è un continuum avvincente, influenzato dalle composizioni di Bach e Stravinsky ma anche dalle radici afrocubane e, ovviamente, dal jazz.

Negli ultimi dieci anni, Rodriguez è talmente cresciuto da trasformarsi da giovane artista cubano a prestigioso candidato ai Grammy Awards, ottenendo riconoscimenti a livello mondiale.

La musica continuerà fino a notte fonda con i dj set ed anche nella panoramica terrazza del Teatro ci sarà jazz di culto made in Sardinia con la Big Band di Paolo Carrus.

L.P.

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