"Parola d'ordine: non fatevi fregare i sogni". Questo il cuore del messaggio che Biagio Antonacci ha voluto lasciare ieri in una visita a sorpresa agli alunni dell'istituto tecnico "Lenoci" di Bari.

Per Antonacci, che ha ricordato di essere figlio di un barese e per questo "molto legato" alla città, dove ha in programma in questi giorni alcuni concerti, una folla di giovani in delirio, che telefonini per foto d'ordinanza alla mano non potevano credere che il celebre cantante avesse scelto per una visita proprio questo istituto.

La spiegazione è arrivata proprio dallo stesso artista nel corso dell'intervento che ha accompagnato la visita, in cui ha ricordato del "sogno" di suo padre, nato e cresciuto a Bari fino all'età di 16 anni, ma "scappato dal Sud" e trasferitosi a Milano perché "qui non trovava lavoro". Ad accoglierlo la periferia del capoluogo lombardo, dove il piccolo Biagio è nato e cresciuto e da cui ha conosciuto il mondo.

E la scelta del "Lenoci" di Bari per la visita ha dunque il sapore di un doppio omaggio, alla città pugliese e alle periferie. A fargli eco è stato il preside dell’istituto, Cataldo Olivieri, tra gli applausi di centinaia di studenti: "Ha chiesto lui di venire da noi - ha detto il dirigente scolastico - poteva andare in una scuola del centro invece ha scelto la nostra".

"Non seguite uno spirito guida ufficiale - ha poi tenuto a precisare Antonacci - ma la vostra vita, gli affetti e la famiglia", perché "purtroppo la nostra politica pensa solo ai propri interessi e non aiuta i giovani come voi".

Quindi l'interpretazione di alcuni brani per i ragazzi, e non è mancato il suo grande successo ambientato proprio in Salento, "Non vivo più senza te".

"Inseguite sempre - ha spiegato il cantante - gli obiettivi a testa alta e senza paura: questo vale più di ogni tipo di insegnamento e di stato sociale". "Siete navi in un mare meraviglioso - ha concluso - e dove va il vento lo decidete voi".

Il VIDEO con alcuni momenti della visita:

(Unioneonline/v.l.)
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