Le attrici americane continuano a rompere il silenzio.

L'ultima è stata Julianna Margulies, che nel corso di un programma tv ha rivelato di essere stata anch'essa vittima di molestie da parte del super-produttore Harvey Weinstein.

Ma la protagonista della fortunata serie "The good wife" ha puntato il dito anche contro Steven Seagal.

La star ha infatti dichiarato che anche il collega, famoso per i film d'azione a tema arti marziali, avrebbe tentato di costringerla ad avere rapporti, quando lei era all'inizio della sua carriera.

Stando al suo racconto, Seagal l'avrebbe "agganciata" tramite una sua collaboratrice, che le avrebbe chiesto di raggiungerlo in un hotel "per parlare di lavoro". In realtà quella era la "tana del lupo".

"Ho accettato", ha detto Margulies - che all'epoca aveva 23 anni e recitava in "E.R - Medici in prima linea" - e una volta entrata nella camera mi ha mostrato una pistola. In vita mia non ne avevo mai vista una, mi sono messa a urlare e non so come sono comunque riuscita a uscire indenne da lì, senza essere stata violentata né ferita".

(Redazione Online/l.f.)
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