Rose McGowan fa marcia indietro, chiede scusa ad Asia Argento e si rimangia tutte le accuse.

Con un tweet la paladina del movimento MeToo ha chiesto pubblicamente scusa alla sua ex amica: "Il 27 agosto ho rilasciato una dichiarazione su Asia Argento, che ora realizzo conteneva una serie di fatti non corretti. Il più importante è aver detto che le immagini di nudi che Asia ha ricevuto da Jimmy Bennet risalivano a quando Jimmy aveva 12 anni. Avevo frainteso gli sms scambiati con la mia compagna Rain Dove, Jimmy li aveva inviati quando aveva 17 anni (ancora minorenne, ma cosa notevolmente diversa da un bambino di 12 anni)".

La McGowan si dice "profondamente pentita di non aver corretto l'errore a suo tempo", si cosparge il capo di cenere e chiede scusa ad Asia.

La Argento accetta le scuse, ma la sua replica è dura: "Poteva pensarci prima che io perdessi il mio posto di lavoro a X Factor e venissi additata come pedofila", ha scritto. Poi, in un tweet successivo: "Adesso vai avanti, vivi la tua vita e smetti di ferire altre persone, vuoi Rose? Auguri".

Le scuse della McGowan potrebbero non essere sincere, visto che arrivano pochi giorni dopo una pesante minaccia di Asia Argento: "Cara Rose, è con sincero rammarico che ti dò 24 ore di tempo per ritrattare e scusarti delle orrende bugie che hai detto il 27 agosto nei miei confronti", aveva scritto, paventando azioni legali contro la paladina di MeToo.

Insomma, tra accuse incrociate e dietrofront capire dove stia la verità è sempre più difficile.

(Unioneonline/L)

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