È morto a Cagliari, all’età di 75 anni, Giacomo Citanna, protagonista nel corso degli anni Ottanta di un’intensa stagione televisiva nelle reti private. Insieme a Giovanni Panunzio ha condotto “Carambola”, fortunato programma di intrattenimento sugli schermi di Videolina.

Citanna, sempre con Panunzio, ha vinto il Telegatto d’argento per le tv private con “Mercante in fiera”, altra trasmissione di grande successo su “La Voce Sarda”. Sugli schermi di “Canale 60” ha curato e condotto “Alta quota” e “Sfida aperta”.

Frequenti anche le sue incursioni in radio, voce familiare sulle frequenze di Radiolina.

“Quiz, scherzi telefonici, battute ironiche caratterizzavano i programmi di Giacomo Citanna. Il suo garbo e la sua intelligenza lasciavamo il segno e richiamavano l’interesse del pubblico”, ricorda Giovanni Panunzio.

Valentino Cappai, che è stato regista delle trasmissioni a Canale 60, per Citanna era “il prode Cappai”: “Una volta – racconta il regista - durante una lunga diretta disse che il prode Cappai aveva fame e qualcuno da casa portò in studio un piatto fumante di spaghetti al pomodoro”.

L'illusionista e prestigiatore Alfredo Barrago aveva 15 anni all’esordio in televisione nel programma “Carambola”: “Ero un ragazzino alle prime armi. Davo del lei a Giacomo Citanna che consideravo un maestro a cui riservare il massimo rispetto. Poi siamo diventati amici e abbiamo condiviso tante belle avventure artistiche”.
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