Presentati oggi dal ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti gli incentivi del Fondo impresa femminile per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento di attività imprenditoriali guidate dalle donne.

La misura diventerà operativa a partire dal mese di maggio con l’apertura degli sportelli di presentazione delle domande per richiedere contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.

"Lo scopo principale di questo intervento è agire per creare un ambiente fertile per le nuove imprenditrici”, ha dichiarato Giorgetti. Non ci sono limiti d’età per accedere alle agevolazioni volte anche a recuperare “il gap del tasso di occupazione femminile che separa l'Italia dagli altri Paesi europei, specialmente nel Mezzogiorno”.

Il Fondo impresa femminile dispone di una dotazione finanziaria complessiva pari a circa 200 milioni di euro, di cui 160 milioni di euro di risorse PNRR e 40 milioni di euro stanziati dalla legge di bilancio 2021, e si rivolge a cooperative o società di persone con almeno il 60% di donne socie, società di capitale con quote e componenti degli organi di amministrazione per almeno i due terzi di donne, imprese individuali con titolare donna e lavoratrici autonome con partita Iva. Le agevolazioni saranno concesse per progetti d’investimento nei settori dell'industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo.

Si tratta di incentivi "che nascono per aiutare le imprese vere, non prenditori di contributi" ha proseguito Giorgetti. La domanda per ricevere i contributi, "non deve nascere per prendere il contributo, ma dev'esserci un'idea imprenditoriale, il coraggio, lo spirito che è quello che poi crea lo sviluppo”, ha sottolineato il ministro che ha aggiunto come lo Stato supporta "le idee valide, di donne che si mettono in gioco. Ci sono tante donne pronte ad accettare la sfida”.

(Unioneonline/D)

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