Aprire una start-up innovativa in Sardegna: l’incentivo di Invitalia
Le nuove imprese con sede nell’Isola godranno di un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo
Opportunità per chi intende creare una start-up innovativa ad alto contenuto tecnologico in Sardegna.
Invitalia – l’Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa – propone Smart&Start Italia, l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita di queste imprese su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e sostenere il rientro dei “cervelli” dall’estero.
L’incentivo – che ha una dotazione finanziaria di 100 milioni di euro – può essere richiesto da start-up di piccola dimensione, nate da non più di 60 mesi, da persone fisiche che intendono costituirla (anche se residenti all’estero) oppure da aziende straniere che si impegnano ad aprire almeno una sede in Italia.
I progetti destinatari dei fondi devono avere un elevato contenuto tecnologico e innovativo o sviluppare prodotti, servizi o soluzioni nell’ambito dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things oppure valorizzare a livello economico gli esiti di ricerche realizzate da enti pubblici/privati.
Le imprese con sede nell’Isola (o in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia) godranno di un’ulteriore agevolazione: un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo. Dovranno dunque restituire solo il 70% del finanziamento ricevuto.
La domanda è a sportello: Invitalia valuta le iniziative in base all’ordine di arrivo. L’iter prevede una verifica formale e una valutazione di merito, tra cui un colloquio con gli esperti dell’agenzia.
I dettagli nella pagina dedicata all’incentivo sul sito di Invitalia.
(Unioneonline/F)
