È in programma sino a venerdì a Pula, nel Parco Tecnologico "Polaris" di Sardegna ricerche, la quarta edizione della Summer School sul tema "Innovative approaches for the identification of novel antiviral agents", iniziativa mirata alla formazione di giovani ricercatori e dottorandi nel campo dello sviluppo di farmaci antivirali.

Il corso, promosso dall'Università di Cagliari, vede coinvolti 41 partecipanti da tutto il mondo.

"Circa cinquantamila persone muoiono ogni giorno per malattie infettive, di queste - spiega Enzo Tramontano, promotore dell'iniziativa e presidente della facoltà di Biologia e farmacia dell’Università di Cagliari - numerose sono di origine virale. Il virus dell'immunodeficienza acquisita (Hiv), il virus dell’Epatite di tipo B (Hbv) e di tipo C (Hcv), il virus del morbillo, il virus dell'influenza, il papilloma virus e altri emergenti come il West Nile virus (WNV), sono esempi di virus la cui presenza è ben documentata anche in Sardegna. Altri virus come lo Zika virus e l'Ebola virus, non sono presenti nell'Isola, ma negli ultimi anni a livello mondiale le loro epidemie hanno determinato un elevato numero di morti".

“Secondo l’ultimo bollettino dell'Istituto superiore di sanità – prosegue Tramontano - nel 2018, ad esempio, ci sono già stati 365 casi umani confermati di infezione da WNV in Italia, di cui 2 in Sardegna, con 19 decessi totali. Nei due casi verificatisi nell’isola, in provincia di Oristano, si sono osservate forme neuro-invasive. In Sardegna sono stati riportati casi di uccelli selvatici e di zanzare risultati positivi nei confronti del WNV".

Il corso di alta formazione affronta i temi della ricerca nel campo delle terapie antivirali con i nuovi approcci e le avanzate metodologie innovative per l'identificazione dei farmaci maggiormente efficaci. Le interazioni tra il sistema immunitario e i virus, gli elementi regolatori di Rna virus, le oncoproteine virali e l'uso di anticorpi sono solamente alcuni degli esempi sulle tematiche affrontate nelle lezioni dei docenti provenienti da Europa e Stati Uniti. Tra gli speaker José Esté (presidente Isar-International society for antiviral research), Giorgio Palù (presidente Esv), Thomas Mertens (presidente Società tedesca virologia), Andrea Brancale (editor rivista Antiviral chemistry and chemotherapy, Cardiff, Uk), Graciela Andrei (Università Leuven, Belgio), Stephan Ludwig (Università Munster, Germania), Michelle Hastings (Rosalind Franklin University, Usa). Reuben Harris (Minneapolis, Usa), Daniel Appella (Bethesda, Usa), Raffaele De Francesco (Ingm, Milano), Vincenzo Summa (direttore Irbm Science Park, Roma), Timothy Tellinghuisen (Hoffmann-La Roche, Ginevra, Svizzera) e Franco Lori (presidente Virostatics, Alghero).

(Unioneonline/v.l.)
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