La sanità cagliaritana fa scuola nel mondo: un intervento in diretta con la Polonia
Roberto Puxeddu, direttore della scuola di Otorinolaringoiatria all'Università di Cagliari, sarà l'unico specialista italiano ad operare "live" nell'ambito di un simposio internazionalePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una vetrina d'eccezione per l'eccellenza sanitaria di casa in Sardegna: Roberto Puxeddu, direttore della scuola specializzazione in Otorinolaringoiatria all'Università di Cagliari, sarà domani l'unico specialista italiano ad operare in diretta streaming (dalle 9 alle 17) nell'ambito del quarto European Laryngological Live Surgery Broadcast in programma a Poznan, in Polonia.
Lo specialista eseguirà tre interventi dalla sala operatoria del Policlinico universitario "Duilio Casula", a Monserrato.
La Società laringologica europea, con il professor Puxeddu, ha coinvolto per i lavori in programma a Poznan un folto numero di esperti internazionali. Tra i temi trattati durante l’evento, il cancro della laringe, la papillomatosi della laringe, il diverticolo di Zenker.
L'ultimo appuntamento curato dalla Società laringologica europea ha coinvolto ottomila chirurghi provenienti da 62 Paesi, e ha affrontato con l'occasione diciotto interventi chirurgici su varie patologie oncologiche.
Il professor Puxeddu, autorità indiscussa in campo mondiale per la chirurgia oncologica laringea, rappresenta una delle punte di diamante delle scuole di medicina dell'ateneo del capoluogo. Lo specialista - ordinario al Policlinico "Duilio Casula", Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari - non solo ha maturato esperienze all'estero in strutture accreditate con profili e referenze inoppugnabili, ma è relatore e primo operatore nei principali appuntamenti mondiali. Tra questi, oltre alla partecipazione ai congressi curati dalla Società laringologica europea, i lavori tenutasi a Mumbai e Nagpur, India, sulla chirurgia laser delle prime vie respiratorie e sul ruolo del laser nel trattamento dei carcinomi della laringe e della ipofaringe.
(Unioneonline/v.l.)