Allergie ai peli dei cani: non migliorano col tempo
A contatto prolungato con gli animali, i sintomi allergici non miglioranoL'allergia al pelo degli animali migliora al contatto con essi?
Circa 60 milioni di animali domestici vivono nelle case degli Italiani. Si stima che oltre un soggetto su quattro sia allergico al cane o al gatto. Bisogna subito sfatare un luogo comune: non ci sono razze anallergiche o cani e gatti che più di altri danno allergia. Gli allergeni si trovano nei peli, nella pelle, nella saliva e nell'urina. Inoltre, i peli dei nostri amici a quattro zampe hanno la capacità di raccogliere dall'esterno pollini, muffe e altri allergeni, portandoli all'interno delle case. Dentro le case aumentano la concentrazione degli acari che si nutrono delle loro desquamazioni.
Purtroppo continuando il contatto con gli animali l'allergia non migliora, anzi la sensibilità e i sintomi peggiorano nel tempo. Esiste uno studio svizzero che ha dimostrato che bambini a rischio di allergia, ma non ancora allergici, se esposti precocemente al gatto, hanno meno probabilità di sviluppare asma. Quindi a tutt'oggi evitare l'animale a cui si è allergici, e fare una desensibilizzazione (vaccino) sono gli unici rimedi possibili.