Vertice a Villa Grande, residenza romana di Silvio Berlusconi, tra l’ex Cav e Matteo Salvini, sulla scia della decisione di incontrarsi settimanalmente dopo la debacle del centrodestra alle amministrative 2021.

Un’occasione per Forza Italia e Lega di ribadire “la difesa del sistema elettorale maggioritario” e una “strategia comune sul Quirinale”.

"La riunione tra Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e la delegazione dei ministri di Forza Italia e della Lega, con i quattro capigruppo, si è conclusa con l'impegno ad un maggiore coordinamento delle attività della delegazione al Governo e dei gruppi Parlamentari. Tra gli obiettivi, la difesa del sistema elettorale maggioritario e una strategia comune sul Quirinale", si legge in una nota congiunta tra Lega e Fi al termine del vertice.

Non solo: "Berlusconi e Salvini hanno chiesto di procedere il più velocemente possibile ad individuare i candidati per le prossime elezioni Amministrative, ovviamente coinvolgendo gli altri partiti di centrodestra a partire da Fratelli d'Italia".

Assente Giorgia Meloni, impegnata al Salone della giustizia in corso a Roma dove le è stato chiesto cosa pensava dell’ipotesi Berlusconi al Colle: "Non so perché debba fare ridere, sicuramente sarebbe epocale e di impatto", ha risposto anche riferendosi al fatto che, da presidente della Repubblica, Berlusconi diventerebbe anche capo del Consiglio superiore della magistratura, dopo le tante inchieste giudiziarie subite.

"Se il Parlamento eleggesse Silvio Berlusconi come presidente della Repubblica nessuno potrebbe o dovrebbe dire nulla – ha aggiunto - poi vedremo cosa accadrà. Il centrodestra da solo non ha i numeri, ma ce li ha per essere protagonista in questa battaglia e comunque Berlusconi avrebbe il sostegno di Fratelli d'Italia". 

(Unioneonline/D)

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