Riforma sanitaria con l'addio all'Ats e il ritorno delle otto Asl territoriali come già deciso dalla Commissione in Consiglio, una prima parte della riforma degli enti locali e un disegno di legge in materia di politiche sociali che contiene misure per le famiglie e per i più deboli: tutto da approvare prima della pausa estiva del Consiglio che quest'anno dovrebbe scattare a ridosso di Ferragosto.

E' l'obiettivo della maggioranza che sostiene il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas ed emerso dal vertice con tutti i consiglieri del centrodestra e gli assessori che si è tenuto nella sala Anfiteatro di via Roma a Cagliari.

"Un incontro costruttivo - l'ha definito dopo tre ore di confronto lo stesso governatore - oltre alla riforma della sanità abbiamo da affrontare con tempestività la prima parte della riforma degli enti locali restituendo autonomia alla Gallura ed equilibrando il nord Sardegna con il riconoscimento della Città Metropolitana di Sassari". E poi il disegno di legge 127 in materia di politiche sociali.

Tre leggi prima delle vacanze. "Vogliamo portarle in Aula prima della breve sospensione estiva - ha precisato Solinas - abbiamo avuto tante settimane di fermo dovute all'emergenza Covid e recupereremo quel tempo lavorando un po' di più tra luglio e agosto". Al ritorno c'è la legge sul Piano casa che attende di essere esaminata. Ma prima, ha chiarito, "abbiamo un importante accordo da chiudere tra Regioni a Statuto speciale e governo sulla compensazione del mancato gettito dovuto all'emergenza coronavirus, e che penso sottoscriveremo a breve: un accordo che mi auguro metta in sicurezza i conti della Regione, vorrò portarlo in Aula per riferire a tutto il Consiglio regionale".

(Unioneonline/F)
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