La Sardegna più vicina all’America. Il bando è pronto. «Lo pubblichiamo nei prossimi giorni», ha annunciato l’assessore regionale al Turismo, Franco Cuccureddu, ospite di Radiolina nel programma “A tu per tu”. Sarà una chiamata alle compagnie aeree per collegare Cagliari oppure Olbia con un aeroporto ancora da decidere tra New York e Filadelfia.

Ovviamente dipenderà dal vettore che vincerà la gara. Certo invece che la Regione metterà i soldini per sostenere la nuova offerta turistica. «La partenza del nuovo collegamento – se tutto andrà bene – è prevista per il 2026 con un volo per almeno sei mesi l’anno», ha detto ancora Cuccureddu sottolineando che la Sardegna, nel 2025, «parteciperà alle fiere statunitensi proprio per promuovere la destinazione».

L’assessore ha poi confermato che entro l’anno saranno diffusi i dati definitivi sulla stagione 2024: «Siamo al lavoro, l’osservatorio su arrivi e presenze è una delle attività che abbiamo potenziato, non limitandoci comunque a registrare i numeri secchi, ma abbiamo stipulato anche un contratto con Master Card per conoscere meglio gusti e abitudini di chi sceglie l’Isola per le vacanze». L’esponente della Giunta ha comunque anticipato che rispetto al 2023 «le presenze sono aumentate. Ma non sempre più vacanzieri si traducono in vantaggio per l’economia».

L’obiettivo di Cuccureddu è noto, dall’inizio del suo mandato: «Non dobbiamo né popolarizzare la meta Sardegna né puntare ancora sull’offerta marino-balnerare, che raccoglie già il grosso dei turisti e non serve portarne di nuovi. Il lavoro che stiamo facendo riguarda invece la promozione dell’altra Sardegna, dai cammini al patrimonio archeologico, ma dobbiamo vendere la Sardegna anche per Capodanno, Carnevale e Pasqua. Con una capillare campagna di promozione, nazionale e non solo, veicoleremo il messaggio che la Sardegna si muove tutto l’anno. Anche nei mesi invernali, con eventi programmati per almeno una settimana al mese».

Cuccureddu ha poi confermato la lotta al sommerso, cioè «gli affitti brevi che sfuggono al fisco: oltre al codice Cin, introdotto a livello nazionale, saranno monitorati anche i portali per capire se chi vende posti letto è in regola. Non esserlo è concorrenza sleale agli operatori che pagano regolarmente le tasse». L’assessore, appena confermato coordinatore regionale di Orizzonte Comune, la civica che ha fondato un anno fa e con la quale ha corso alle Regionali di febbraio, sulla continuità territoriale aerea ha detto: «Quella ereditata dal centrodestra non funziona, è sotto gli occhi di tutti. La Sardegna deve fare massa critica in Europa, con Corsica e Baleari, per avere regole diverse sulle tratte e sull’applicazione degli oneri di servizio pubblico».

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