Einstein Telescope, istruzione, ferrovia e zona franca. Sono i punti cruciali cui si è soffermato questo pomeriggio il vicepremier e ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani a Nuoro, dove ha avuto un breve incontro con il prefetto Giancarlo Dionisi, e le autorità locali.

Il vicepremier del Governo Meloni, in Sardegna per tirare la volta finale delle prossime elezioni regionali di domenica , accompagnato dai deputati sardi di Fi, Pietro Pittalis e Ugo Cappellacci, ha incontrato i cittadini e i candidati di Forza Italia, prima di partire per Cagliari dove in serata è atteso dal candidato alla presidenza della regione per il centro destra Paolo Truzzu.

Tajani a Nuoro ha parlato di "grande opportunità e sfida" per il territorio sull'Et. «Una sfida che vogliamo vincere - ha ribadito ricordando che pochi giorni fa è venuta la ministra Bernini per ribadire quanto sia importate per noi puntare su questa opportunità per la specificità del territorio che dovrebbe ospitare questo telescopio all'avanguardia. è anche un'opportunità perché come ha detto lo stesso ministro Bernini si può rinforzare la presenza Universitaria nelle città di Nuoro anche con un dipartimento dedicato alla ricerca in questo settore».

Sulle infrastrutture complementari all'Et, Tajani ha parlato di un impegno per la ferrovia nel Nuorese: «Proprio questa mattina in parlamento il sottosegretario Ferrante ha annunciato lo studio di fattibilità del possibile collegamento della Nuoro-Abbasanta e alla Cagliari-Macomer e cercare di far si che anche Nuoro abbia un percorso ferroviario che non la faccia essere una città isolata dal resto della Sardegna».

L'attenzione del ministro anche sulle Zes, le zone economiche speciali: «Un altro punto fondamentale sul quale noi intendiamo lavorare è quello che all'interno delle Zes, possano esserci delle zone franche che permettano lo sviluppo e la crescita di imprese e investimenti che agevolino la lotta alla disoccupazione e la possibilità di giovani nel non abbandonare il territorio». 

Poi una battuta anche sulle prossime elezioni regionali. Tajani si dice ottimista: «Ci sono tutte le condizioni per vincere perché il centrodestra è unito, perché non c'è soltanto una coalizione di destra. C'è un centro molto forte molto caratterizzato. Questo centro è Forza Italia, siamo il partito popolare nel nostro paese, siamo la forza della quale ha bisogno la Sardegna e l'Italia. Una forza seria credibile e affidabile. Siamo un po' simili ai sardi: parliamo poco e cerchiamo di fare molto. I sardi non hanno bisogno di chiacchieroni, contastorie, non hanno bisogno di urlatori. Hanno bisogno di persone serie. Quello che noi cerchiamo di essere. Lo abbiamo sempre dimostrato per tutte le battaglie che abbiamo combattuto, anche per la Sardegna. Ricordo quella sulla continuità territoriale e sulla insularità al Parlamento europeo già alcuni anni fa con il mio collega di allora Salvatore Cicu. Queste battaglie per il mio partito non sono battaglie secondarie, andiamo avanti in questa direzione. Ripeto avere delle zone franche all'interno delle Zes è uno strumento fondamentale per favorire la crescita di questa Provincia».

© Riproduzione riservata