«Il più grosso intervento che si sia mai fatto con una variazione di bilancio per la Sardegna in tutte le sue articolazioni, dai cittadini alle imprese, oltre che un momento di altissima attenzione verso gli Enti locali». Questo il commento di Christian Solinas, presidente della Regione, all’indomani della “manovrina” della legislatura da un miliardo di euro approvata dal Consiglio nella notte.

«È un successo della maggioranza di governo, ma anche dell'intera politica - dice -, c'è stata condivisione ampia, è un risultato importante dal punto di vista dei numeri, perché si colgono i risultati di una politica finanziaria che in questi anni è riuscita a liberare molte risorse».

Ora è necessario rendere immediatamente disponibili ai destinatari le risorse stanziate: «Resta l'obiettivo strategico, non solo per questa legge ma in generale - chiarisce il governatore -, di tradurre queste risorse in un percorso burocratico più semplificato e più celere possibile».

Mentre per quanto riguarda i passaggi operativi il presidente assicura che «già in queste ore ci sarà una riunione di Giunta dove cominceremo ad adottare le delibere attuative con la programmazione di tutti questi capitoli, la prossima settimana si proseguirà in modo da trasferire subito tutto agli uffici per gli atti necessari alla spendita». «La Regione non è più in disavanzo, grazie alle nostre virtuose politiche - conclude - e ciò consente di programmare le risorse sul biennio, si avrà tempo tutto il 2024 per spenderle». «Dalla prossima settimana saranno in pagamento i primi 100 milioni di euro di anticipazioni sulla Pac destinati al mondo agricolo». 

Nel corso della conferenza stampa, Solinas ha parlato anche della sua ricandidatura: «Vorrei capire quali sono le competenze di chi mi giudica negativamente e se chi lo fa ha pensato anche di promuovere un sondaggio su se stesso», ha detto.

(Unioneonline/s.s.)

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