«Continuerò a stare in mezzo alla gente, a volte anche a prendere le male parole che spetterebbero agli altri».

Elly Schlein torna sulla donna che l’ha contestata a Cagliari al mercato di via Quirra. «La signora – afferma a “Tagadà” su La7 – ha detto che se la sarebbe presa con qualunque politico, ma evidentemente sa che Giorgia Meloni non la incontrerà al mercato perché è chiusa nel suo Palazzo a tagliare la sanità pubblica, a tagliare le pensioni e a bocciare il salario minimo».

«Per me – ha aggiunto la segretaria dem riferendosi a quella tappa della campagna elettorale – è stato sorprendente che in mezzo a un mercato, in mezzo alle case popolari dove la gente fatica, abbiamo incontrato un centinaio di persone che ci ha accolto con grande calore e che ci sia stata solo una persona così arrabbiata con la politica».

L’episodio di mercoledì scorso, tuttavia, «non mi convincerà mai a non stare in mezzo alla gente, perché è lì che la politica e il Pd devono tornare, per affrontare quel 50% di astensionismo, tema che tutte le forze politiche dovrebbero sentire come un problema».

La candidatura di Todde, ha sottolineato Schlein, è stata scelta «per merito e competenza». Infine, una stoccata a Soru: «La sua scelta, dovuta solo a un’ambizione personale, per me è un dispiacere. Quando ogni rilevazione ti dà terzo con distacco dagli altri candidati, quella candidatura rischia di essere un favore alla destra».

(Unioneonline/L)

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