Sanità, il centrodestra chiede la rimozione di Bartolazzi: «Inadeguato e senza visione»
Depositata una mozione di sfiducia contro l’oncologo romano nominato in quota M5S, Truzzu: «Serve un cambio di passo»«Abbiamo atteso che si chiudesse la partita delle aree idonee, ora però non ci sono più scuse: la maggioranza deve occuparsi di sanità e per farlo deve rimuovere l’assessore Armando Bartolazzi perché inadeguato al ruolo e privo di una visione strategica».
Lo chiedono tutti i capigruppo del centrodestra che stamattina hanno depositato una mozione di sfiducia contro l’oncologo romano nominato in quota M5S.
«Serve un cambio di passo - ha dichiarato Paolo Truzzu di FdI - Bartolazzi si è dimostrato un cittadino qualsiasi che fa chiacchiere da bar». Truzzu pensa alle dichiarazioni dell’assessore subito dopo l’insediamento, ma anche al riferimento sull’azoto liquido per combattere la blue tongue. «Con questa mozione intendiamo dare una mano al Campo largo che in parte condivide la nostra posizione sull’assessore», ha detto.
Ivan Piras di Forza Italia parla di «mancanza di risposte ma anche di ricette per superare lo stallo». Per Umberto Ticca dei Riformatori «il problema è l’assenza totale di prospettiva. Dall’assessore non c’è stata una delibera conseguente alle dichiarazioni. La situazione peggiora di giorno in giorno. Davanti all’assenza totale di politiche sanitarie, diciamo noi quello che la maggioranza non può dire».
«Rompiamo gli indugi e diamo alla maggioranza uno strumento per metter mano a una Giunta inefficace», commenta Stefano Tunis di Sardegna al centro 20Venti. La sanità, osserva, merita un approccio particolare, «purtroppo le uniche iniziative della Giunta hanno a che fare con l’accerchiamento di direttori generali che non hanno scelto loro, ignorando il fatto che i dg devono rispondere all’atto aziendale». Per questi motivi, «chiediamo al presidente Comandini di calendarizzare la mozione già la settimana prossima».
Per Alice Aroni dell’Udc «Bartolazzi non ha messo in campo alcun atto di programmazione, per questo al nuovo assessore chiederemo cosa intende fare per la sanità sarda». Una realtà, quella dell’Isola, «che Bartolazzi non conosceva», aggiunge Alessandro Sorgia della Lega. Oltretutto, «l’assessore è ossessionato dal commissariamento delle aziende sanitarie, ma ricordo che Agenas ha giudicato la Asl 8 tra le prime in Italia per efficienza».
In serata, anche il Pd affronterà la questione sanitaria durante la direzione regionale in programma a Oristano.