Matteo Salvini vuole sospendere o revocare la patente a chi abbandona gli animali.

Il vicepremier punta ad inserire la norma nel ddl sulla sicurezza stradale che arriverà in Parlamento.

La sospensione o revoca, spiega Salvini, arriverebbe «nelle ipotesi più gravi per coloro che sono sorpresi ad abbandonare un animale in strada, in aggiunta alle pene già previste, perché oltre ad essere un atto di assoluta barbarie e inciviltà rischia anche di mettere a repentaglio l’incolumità di chi viaggia».

Secondo l'Enpa, nel 2023 sono stati ceduti o abbandonati più di 127 animali al giorno, con un aumento del 20% rispetto al 2021. Un dato che è ancora più preoccupante se incrociato con la diminuzione delle adozioni (-10%) e con quello della tipologia di adozioni: nel 75% dei casi chi adotta vuole solo cuccioli.

Intanto sono sempre di più gli italiani che hanno un animale d'affezione e che desiderano portarlo in vacanza, in spiaggia e o farlo viaggiare, anche in aereo. Su questi fronti il ministro si è impegnato a «sensibilizzare gli enti locali affinché adottino misure per garantire agli animali idonee condizioni di accesso alle spiagge». E a promuovere tramite Enac l'attivazione di tavoli di lavoro con le compagnie aeree per «superare alcune delle prassi commerciali che oggi inibiscono di fatto il trasporto degli animali in aereo, soprattutto per gli animali di taglie medio grandi per i quali è previsto il solo passaggio in stiva». 

L’Enpa è d’accordo con il provvedimento, che tuttavia, commenta la presidente Carla Rocchi, «non avrà effetti per gli abbandoni di quest’anno. Perché una legge abbia seguito e senso, bisogna pensarla a gennaio affinché abbia efficacia ad agosto. Se ci pensiamo ad agosto, andrà bene per l’anno prossimo».

(Unioneonline/L)

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