Matteo Salvini “stupito negativamente” dalle parole di Mario Draghi, che nella conferenza stampa sul decreto Covid gli ha lanciato un duro attacco, affermando che i suoi appelli a non vaccinarsi sono “appelli a morire”.

"Lo avevo sentito prima del Consiglio dei ministri e avevo dialogato su tante questioni, se aveva qualche osservazione da muovermi poteva dirmelo al telefono e non in conferenza stampa”, ha affermato il leader della Lega.

Sul Green pass, che il Carroccio ha votato in Consiglio dei ministri, Salvini si dice ancora “contrario”. “Abbiamo cercato di limitare i danni”. E sulle manifestazioni annunciate per oggi in tutta Italia: “Sono per la libertà di pensiero, fanno bene a portare alte le loro voci”.

Salvini, che ieri si è vaccinato forse proprio per rispondere all’appello di Draghi, ha aggiunto anche che “nessuno deve essere obbligato a farlo”.

Poi si è tolto un sassolino dalla scarpa rispondendo a Draghi e riservandogli un duro attacco sulle discoteche che restano chiuse: “E’ razzismo nei confronti dei locali e dei giovani, fanno bene a ricorrere al Tar e a protestare”.

Provvedimento anche questo votato in Consiglio dei ministri da tutti gli esponenti di governo leghisti.

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata