I fondi per i ristori sono ancora al palo, e così a un anno e nove mesi dal devastante incendio del Montiferru «buona parte dei soggetti che hanno visto ridotte in cenere le proprie aziende e proprietà non ha ancora ricevuto i fondi per fronteggiare i danni».

Lo riferisce il consigliere regionale M5s Antonio Solinas, che annuncia anche la richiesta di convocazione urgente della commissione Attività produttive del Consiglio con l’audizione dell’assessora dell’Agricoltura Valeria Satta.

«Vogliamo conoscere le tempistiche di completamento delle procedure amministrative, il risarcimento è dovuto e non è più prorogabile», attacca l’esponente dell’opposizione.

Solinas definisce «vergognoso» l'atteggiamento della Regione: «Si è passati dalle passerelle nell’immediatezza dei fatti al silenzio. Il fondo speciale per l'erogazione di contributi a favore dei soggetti privati e delle attività produttive è stato istituito nel novembre 2021, poi i tempi si sono allungati a dismisura, non si comprendono le ragioni per le quali la Regione stia tardando a concludere l'iter per dare ristoro a chi ha avuto ingenti danni».

I roghi del Montiferru devastarono 240 aziende agricole e zootecniche, fattorie didattiche, centinaia di alveari, case, 20mila ettari di boschi. E ancora, campi coltivati, pascoli, alberi millenari. E uccisero fra atroci sofferenze la fauna selvatica, gli animali da lavoro e anche molti animali da affezione.

(Unioneonline/L)

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