Riforma sanitaria: la maggioranza vuole approvare oggi, ma in Aula manca il numero legale
Il disegno di legge che punta al commissariamento di tutte le aziende sanitarie dovrebbe avere il via libera definitivo entro staseraPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Si riparte dall’articolo 5 che interviene sul procedimento di nomina dei direttori amministrativi e sanitari. Il disegno di legge che punta al commissariamento di tutte le aziende sanitarie dovrebbe ottenere il via libera definitivo stasera. Questo nelle intenzioni della maggioranza, anche se la prima fase del dibattito non promette bene: in Aula è già mancato il numero legale (alcuni consiglieri sono alla Fiera per ascoltare il segretario nazionale della Cgil Maurizio Landini) e il presidente del Consiglio Piero Comandini ha sospeso e riconvocato la seduta per le 11.30.
Dieci articoli ancora da discutere. Ieri ha tenuto banco il tema dell’Ares, l’Azienda regionale della salute che - secondo la minoranza - esce rafforzata nel testo a dispetto delle richieste dei portatori di interesse che andavano in direzione opposta.
Oggi il confronto potrebbe animarsi sulle disposizioni che prevedono gli accorpamenti del Microcitemico al Brotzu di Cagliari e del Marino di Alghero alla Asl 1 di Sassari, e sugli emendamenti della Giunta che prevedono l’istituzione di un Ircss delle malattie rare sempre al Brotzu. La presidente Alessandra Todde non è in Aula ma potrebbe presentarsi nella fase finale della discussione.