Azzeramento nelle prossime ore e giovedì la nuova Giunta regionale. È quanto emerge da Villa Devoto, dove si è svolta l’ultima seduta con l’attuale Esecutivo.

Intanto, gli assessori non nascondono il dispiacere all’idea di non concludere il mandato.

«Non posso negare che sarei dispiaciuto perché questo è il momento di portare a termine alcune cose e mi dispiacerebbe lasciarle incompiute», ha detto Mario Nieddu (Sanità), il primo a varcare i cancelli di Villa Devoto. 

«L’importante è che la Giunta continui a lavorare per i sardi, chiunque ci sia. Non sento la mia posizione in bilico», il commento di Anita Pili (Industria).

Gabriella Murgia (Agricoltura) è «serena». «Ritengo – spiega - che le decisioni del presidente siano quelle giuste. Se non rimango continuo a fare il mio lavoro in Regione. Mi dispiacerebbe non dare continuità all’attività svolta in assessorato da me e i miei colleghi che sono stati molto responsabili in un momento molto critico per l’economia sarda».

Per Gianni Chessa (Turismo) «dobbiamo rimanere tranquilli. Io non sono preoccupato, io sono eletto. Ho cercato di fare il mio meglio, non ho il problema di essere per forza seduto da qualche parte. È una delega e potrebbe non esserci un domani ma è il giudizio dei cittadini quello che conta».

Di poche parole, prima dell’ultima riunione, Valeria Satta (Affari regionali): «Non mi aspetto nulla. Solo di fare questa seduta perché i sardi aspettano le nostre delibere».

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