Sempre più vicina l'ufficialità della candidatura per il centrodestra di Christian Solinas alla presidenza della Regione Sardegna.

Il nome del sardista, ha confermato il coordinatore regionale di Forza Italia Ugo Cappellacci, è in lizza tra i candidati: "Noi - ha detto Cappellacci - non siamo contrari".

L'ultima parola adesso spetta al Carroccio, ma una conferma per il senatore e segretario del Psd'Az potrebbe arrivare già nei prossimi giorni.

Resta anche in piedi l'ipotesi di una corsa del presidente della Federtennis, il cagliaritano Angelo Binaghi, in ottimi rapporti con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti.

Fuori invece Ines Pisano, magistrato e consigliere del Tar Lazio: "Il ruolo istituzionale che ricopro mi impone di precisare che non mi risulta essere un possibile candidato di alcun partito politico -, scrive in una nota - svolgo la mia attività da magistrato con soddisfazione ma, innegabilmente, non ho alcuna esperienza 'politica', se intesa nella sua accezione tradizionale".

MURA: "I SARDI SAPPIANO SCEGLIERE" - "Il centrodestra sardo accetterà che il candidato alla Presidenza venga calato dall'alto? - commenta Romina Mura, deputata Pd -. Che venga addirittura deciso dal vicepremier leghista? Magari dopo aver sentito gli Stati Generali di Pontida. Con questa premessa vogliono inaugurare una nuova stagione di autonomia e ridefinire rapporti con lo Stato italiano?".

"Da un lato ci sono i Sindaci, i Territori e Noi che, anche attraverso la Conferenza programmatica, stiamo provando a definire programma e profili da proporre per le prossime regionali, pronti a fare le primarie quale momento di massima partecipazione e condivisione. Dall'altro c'è Matteo Salvini il Leghista che ora dispone per la Sardegna? I sardi sappiano scegliere e non si facciano incantare da Salvini e dalla Lega che da sempre calpestano gli interessi della nostra Isola".

(Unioneonline/D)

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