Il partito sardo d’azione torna a “su connotu” e convoca il consiglio nazionale in limba. È un documento in sardo  quello firmato dal presidente Antonio Moro e inviato agli esponenti del Psd’Az in vista della riunione fissata per venerdì 19 gennaio, alle 16, all’Hotel Sa Rodia di Oristano. Quella usata, per essere precisi, è la limba sarda unificada, quella usata anche nei documenti ufficiali della Regione.  

All’ordine del giorno ci sono le “eletziones regionales”, con la relazione del segretario nazionale Christian Solinas sulla situazione politica, che sarà seguita da un dibattito sulle decisioni da prendere. 

Il massimo organismo sardista sarà quindi chiamato a decidere dove debba andare a parare il Psd’Az nelle prossime elezioni regionali. L’assemblea nel partito è sovrana. Ma non è detto che già nella giornata di domani non emergano le decisioni sulle alleanze: mentre la Lega si è riavvicinata al candidato presidente della coalizione espresso da FdI, Paolo Truzzu,  è possibile che i sardisti possano raggiungere l’accordo per approdare nello stesso schieramento. Anche se resta aperta l’opzione, mai smentita,  di un patto con Renato Soru. 

(Unioneonline/E.Fr.)

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