Il vertice del centrodestra sulle Regionali è appena cominciato ma dalle prime dichiarazioni emerge che non sarà facile trovare una sintesi unanime su Paolo Truzzu.
Soprattutto il Psd’Az e la Lega restano ferme nelle loro posizioni sulla continuità con Christian Solinas candidato presidente. Proprio il governatore ha dichiarato che «la Lega e il mio partito sono per la continuità, così come il ministro Tajani:  vediamo se ci sono novità romane da FdI, ma a noi non risulta che ci siano stati altri tavoli. Oggi dico che più il centrodestra riuscirà a confermare la propria vocazione civica e sardista, più ha possibilità di vincere le elezioni».

Lega e FdI

Anche il coordinatore della Lega Michele Pais ha confermato che «per noi è fondamentale l’unità della coalizione con Solinas presidente». Da parte sua FdI ha ribadito per voce della coordinatrice Antonella Zedda e del deputato Gianni Lampis che «la nostra posizione non è cambiata e il nome che indicherà FdI è quello di Paolo Truzzu». Presenti al tavolo tutte le sigle della coalizione.

Forza Italia 

Il coordinatore di Forza Italia Ugo Cappellacci ha spiegato che è necessario insistere «sull’unità della coalizione, che poi vi sia continuità o discontinuità per quanto riguarda la guida, questo lo vedremo durante il tavolo». E sull’eventuale candidatura di Alessandra Zedda da indipendente: «Un’iniziativa che non ha senso politico ma dettata da ragioni personali. Mi auguro che abbia il buonsenso di capire che bisogna sempre guardare all’obiettivo, e se l’obiettivo è portare a casa un risultato per il centrodestra, non è questa la strada». 

Si spacca il grande centro 

Intanto, il neonato Grande Centro si è già spaccato. Giovanni Satta di Alleanza Sardegna ha fatto sapere che «Alleanza Sardegna, dopo la fuoriuscita di Azione, ritiene consumata precocemente la sua esperienza dentro il gruppo del cosiddetto grande centro, dove purtroppo l’egemonia inconcludente di qualcuno ha portato questo progetto, nato sotto i migliori propositi, al fallimento sia dell’idea che di intenti positivi, rimasti tali solo sulla carta».

«I tre consiglieri Satta, Mula e Schirru», continua, «insieme ai propri iscritti e simpatizzanti, hanno preso tale decisione durante un incontro tenutosi a Cagliari stamattina. Alleanza Sardegna andrà pertanto al tavolo regionale autonomamente ed inoltre tenterà di formare un nuovo gruppo consiliare per i restanti 50 giorni che ci separano dalle regionali”.

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