Regionali, anche Più Europa abbandona il campo largo: «Todde lontana dalle nostre sensibilità»
Anche il partito di Emma Bonino chiede le primarie e provoca la pentastellata: «Lascerà il Parlamento per dedicarsi alla Sardegna?»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il campo largo di centrosinistra con M5s continua a perdere pezzi. Dopo Liberu anche Più Europa lascia il tavolo, annunciando che non parteciperà alla riunione di domani a Cagliari in cui dovrebbe arrivare l’investitura, almeno da parte di Pd e M5s, di Alessandra Todde come candidata alle regionali sarde del 2024.
«Abbiamo serie difficoltà a sostenere un candidato troppo distante dalle nostre sensibilità, per questo abbiamo sempre chiesto le primarie che avrebbero incoronato il candidato vincente come candidato di tutti», spiega il coordinatore regionale del partito Riccardo Lo Monaco.
L’esponente del partito di Emma Bonino ricorda i tre nomi proposti (Graziano Milia, Renato Soru e Mauro Usai), «tre profili riformisti di assoluta esperienza».
Più Europa lancia anche una provocazione ad Alessandra Todde: «È pronta a dare un esempio di buona volontà (tra l'altro molto il linea con la filosofia pentastellata), dimettendosi nei prossimi giorni dal tanto impegnativo quanto distante scranno di parlamentare della Repubblica, dedicando tutto il suo tempo alla Sardegna?».
Seconda defezione dunque nel campo largo di centrosinistra, ora c’è attesa per la decisione dei Progressisti, che si riuniscono alle 18 per decidere la linea da adottare. Il partito ancora oggi torna a chiedere le primarie, «visto che siamo in presenza di più candidature tutte autorevoli che non sono state prese in considerazione», afferma Luciano Uras.
(Unioneonline/L)