Dopo la proiezione di slide e video per ripercorrere la storia del Psd’Az, sul palco del Palacongressi della Fiera di Cagliari è salito Christian Solinas. Quasi un’ora di intervento per ribadire che «oggi riallacciamo i fili con la nostra storia e il nostro passato», ed elencare tutto ciò che la Giunta ha fatto in questi anni di legislatura.

A partire dalla vertenza entrate: «Abbiamo siglato il miglior accordo mai sottoscritto che ci ha consentito di ridurre gli accantonamenti a 306 milioni annui, e di avere una anticipazione di 166 milioni prima ancora che il principio di insularità entrasse in Costituzione». Il presidente ha ricordato «la pesante eredità del passato» sul fronte della sanità, e ha sottolineato la necessità di investire in edilizia sanitaria: «I nuovi ospedali sono un diritto dei sardi: ho messo sul tavolo 1,5 miliardi, la copertura c’è e saranno realizzati».

Sul turismo: «Tanto è stato fatto e si nota la gestione sardista», ha detto, non senza rilanciare sulla norma che prevede incrementi volumetrici negli alberghi della fascia e la costruzione di nuovi a cinque stelle oltre la fascia. «I primi a proteggere il paesaggio siamo noi, ma le strutture devono potersi adeguare per essere competitive». La norma in questione è nel collegato alla Finanziaria di cui il governatore ha annunciato la promulgazione entro pochi giorni. Sui trasporti, «il nostro pallino», «l’Ue deve capire che le nostre autostrade sono le linee aeree e quelle marittime».

Quanto al progetto di fusione degli aeroporti, «non è pensabile che la Regione non conservi la gestione del sistema aeroportuale». Fronte energia: «Abbiamo impugnato il decreto che perché non vogliamo passare dall’essere una servitù militare a essere una servitù energetica».

Oggi, ha concluso, «ci raccontiamo le cose fatte e per questo rivendichiamo legittimamente il diritto di ripresentarci alle prossime regionali con la nostra faccia, la nostra storia e le nostre competenze». Quindi, «a innantis, fortes che nuraghes, andiamo avanti forti e fermi come i nuraghi»

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