Si sapranno solo stasera, dopo la riunione della commissione congressuale regionale, i risultati definitivi delle primarie del Pd in Sardegna.

I dati dei vari seggi stanno ancora arrivando all'organizzazione centrale e devono essere assemblati: ciò che è certo è il netto successo di Nicola Zingaretti anche nell'Isola.

Il totale delle preferenze per il nuovo segretario potrebbe superare alla fine il 70%, con Maurizio Martina tra il 16 e il 18% e Roberto Giachetti sul 12-13.

Secondo un primo calcolo, estremamente provvisorio e suscettibile di molteplici correzioni, le due liste sarde collegate a Zingaretti potrebbero eleggere almeno 16 delegati all'assemblea nazionale su 23, e il diciassettesimo non è impossibile; quattro (o cinque, a seconda dell'entità dei "resti") andrebbero alle liste di Martina e tre (o due) a quella che sosteneva Giachetti.

In base a questa primissima ipotesi, risulterebbero eletti all'assemblea, nel collegio Cagliari-Sulcis, Ignazio Angioni, Barbara Cadoni, Mauro Esu, Cristina Deidda, Federico Porcu, Chiara Cortese, Isabella Murtas e Carla Trudu (con buone probabilità anche per Gioacchino Piseddu e qualche chance per Antonio Dessì); nel collegio Nuoro-Oristano-Medio Campidano-Ogliastra passerebbero Franco Sabatini, Davide Montisci, Luca Pirisi, Giuseppe Loi e forse Carlo Lai, con altri due posti contesi da quattro pretendenti (Pasqualina Borrotzu, Romina Pili, Alessandra Lochi e Maria Obinu, con le ultime due leggermente favorite).

Nel collegio Sassari-Gallura Gavino Manca, Alma Cardi, Marino Achenza, Carlo Sotgiu, Dolores Lai e Andrea Viola, più un settimo tra Antonio Mura, Anna Maria Manca, Gavina Muzzetto e Antonio Sau.
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