«Non riusciamo a capire perché la presidente Todde non voglia aprire spiragli per discutere la Pratobello». Chiarimenti che i Comitati sostenitori della legge di iniziativa popolare contro speculazione energetica, attendono di avere dall'incontro concordato con i capigruppo di maggioranza e opposizione in Consiglio Regionale.

I sostenitori della Pratobello, forte di oltre 210mila firme, hanno fatto sentire la loro voce anche oggi, giorno in cui in aula è ripreso l'esame della Legge Aree Idonee. Testo della Giunta che il Campo Largo ha deciso di ''sposare'' e di approvare in tempi rapidi, nonostante i dubbi legati all'ordinanza del Consiglio di Stato.

«Le fondamenta di questo disegno di legge sono state sgretolare» - dicono i rappresentanti dei Comitati che annunciano nuove iniziative di lotta anche in caso di via libera alla Aree Idonee: «Esistono gli strumenti - ha spiegato l'avvocato Michele Zuddas, facendo intuire un possibile referendum - per consentire il ritiro di una legge approvata».
 

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