Porto Torres, il M5S perde pezzi: Paola Conticelli si dimette da capogruppo
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Ora è ufficiale: il consigliere comunale del M5S, Paola Conticelli prende le distanze dalla maggioranza pentastellata spiegando in una lettera le ragioni delle sue dimissioni da capogruppo di maggioranza.
"Lo faccio perche si stanno tradendo gli impegni che abbiamo preso con i cittadini. Ho chiesto ripetutamente un deciso cambio di rotta, - si legge nella nota - ma tutto quello che ho ottenuto sono state offese personali, minacce, gravissime ingerenze nella mia vita privata e nella mia libertà intellettuale che, se servirà, potrò dimostrare".
Dopo mesi di tensione e malumori tra la maggioranza guidata da Wheeler e il capogruppo Conticelli che da tempo aveva espresso dissenso verso la linea politica in contrasto con i principi del Movimento, oggi le dimissioni ufficiali.
"Stiamo assistendo ad un incredibile rovesciamento dei ruoli, - spiega l'ex capogruppo - consiglieri comunali che non fanno i consiglieri comunali, assessori che non fanno gli assessori, sindaco che non fa il sindaco. Presidente del consiglio che fa l'assessore. Dirigenti e funzionari privi di indirizzo politico. Cittadini non coinvolti nelle decisioni".
Conticelli esprime comunque la volontà di essere parte dei Cinque stelle, a meno che dall'alto arrivi un'espulsione ufficiale.
"Nonostante tutto questo mi sento ancora oggi una attivista del Movimento, e mi sento di rappresentare in pieno quei valori nel Consiglio comunale. Ma non posso più accettare imposizioni, censure, malcelati maltrattamenti. Per queste ragioni - conclude Paola Conticelli - lascio formalmente la carica di capogruppo al Consiglio Comunale".
Immediata la replica del sindaco Sean Wheeler. "Tutto il gruppo aveva già deciso di sfiduciarla per aver disatteso più volte in questi mesi le decisioni collegiali del Movimento 5 stelle e per essersi rifiutata di trasferire le posizioni del gruppo all’interno dell’aula".
Il primo cittadino invita il capogruppo “dissidente” a dimettersi "da consigliere comunale, dimostrando almeno per una volta di essere coerente, permettendo al primo dei non eletti di entrare nell’assemblea e lasciando così spazio a chi ha voglia di mettere realmente a disposizione dei cittadini la propria passione e la propria voglia di lavorare per questa città".
L’incarico da capogruppo secondo le regole sulla rotazione periodica previste dal M5S sarebbe dovuto terminare il 2 aprile.