Ai ragionamenti sull'investitura ufficiale, Paolo Truzzu sembra poco interessato. Anche se ancora non arriva il via libera sardista alla sua candidatura, il sindaco di Cagliari si comporta già di fatto da leader del centrodestra: alcuni giorni fa ha convocato un vertice di coalizione (sia pure su Zoom), mentre per oggi ha programmato – a Quartu – la prima uscita pubblica nelle vesti di candidato presidente.

Il programma della giornata, oltre al suo intervento a un'iniziativa politica, prevede anche una sorta di debutto con i cittadini, tra mercati di quartiere e passeggiate in città. Truzzu interverrà all'iniziativa intitolata "C'è del buono in questo mondo-È giusto combattere per questo", organizzata già da alcuni anni da Fratelli d'Italia insieme a Gioventù nazionale. L'appuntamento è fissato per le 9 e 30 a Casa Olla (via Eligio Porcu 29), ma il sindaco cagliaritano non dovrebbe parlare prima delle 11 o pure più tardi. Difficile che partecipino anche Psd'Az e Lega, tuttora recalcitranti sull'indicazione di Truzzu. 

Nel Psd'Az ha prevalso l'animo più "resistente" del partito dei Quattro Mori: «La coalizione di centrodestra civica e sardista ha governato la legislatura più complessa della storia autonomistica e merita di riproporsi al giudizio dei sardi con la guida del presidente uscente Christian Solinas», si legge nel documento della direzione nazionale del partito riunita ieri a Cagliari per decidere che strada prendere alle Regionali del 25 febbraio. 

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