Pd, Richetti ritira la candidatura a segretario: "Appoggerò Martina"
Il senatore dem fa un passo indietroPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Matteo Richetti fa un passo indietro e rinuncia alla sua candidatura a segretario del Partito democratico.
Lo ha fatto sapere con un post pubblicato su Facebook, in cui ha dichiarato che sosterrà Maurizio Martina.
"Serve una alternativa forte, inclusiva, responsabile. Bisogna unire le forze. Per me è difficile. Non potete capire quanto. Ma metto via ogni forma di ambizione per questo. Molti amici, incontrati in questi mesi intensi di iniziative e discussioni, mi hanno invitato a unire le forze, gli intenti, in un unico progetto con Maurizio Martina", si legge nel messaggio del senatore dem.
"Oggi ho chiamato Maurizio. Gli ho promesso lealtà e sostegno, ma gli ho chiesto radicalità e coraggio. Maurizio ha accettato di fare sue le nostre proposte e il nostro stile -prosegue Richetti. La nostra proposta su nuove generazioni, tirocini, praticantato, stage, protezione sociale europea, economia green sarà integralmente nel suo programma", scrive ancora Richetti
"Sosterremo Maurizio alla segreteria in una corsa comune, in cui contribuiremo con la nostra presenza, i nostri comitati, le nostre idee, alla campagna congressuale - chiarisce il politico emiliano -. Voglio dire una cosa, soprattutto ai più giovani: questo gesto di responsabilità, lo faccio soprattutto per voi. Per non sprecare il nostro percorso. Perciò, moltiplichiamo il nostro impegno, la nostra passione, il nostro entusiasmo. Non lasceremo nessuno solo".
Per la segreteria del Pd restano dunque in lizza altri sette candidati: il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, l'ex ministro dell'Interno Marco Minniti, l'ex segretario Maurizio Martina, Francesco Boccia, deputato vicino a Michele Emiliano, Cesare Damiano, già responsabile Lavoro del Pd, Dario Corallo, esponente dei giovani dem e, infine, Maria Saladino, fondatrice dell'associazione "Piazza dem" e unica donna in corsa.
(Unioneonline/F)