Solinas “assente in tutti i tavoli di governo in cui la Sardegna dovrebbe essere protagonista”. Anche sulle servitù militari, sul cui fronte “è tutto fermo”.

E’ quanto si legge in una mozione presentata in Consiglio regionale dall’opposizione, firmata dal capogruppo dei Progressisti Francesco Agus.

“L’assenza del presidente su questo tema – afferma Agus – è la certificazione del suo utilizzo del sardismo e dell’Autonomia e uso e consumo esclusivo della sua sterile e inconcludente propaganda”.

Secondo quanto affermato da Agus, mancano le nomine dei rappresentanti della Regione nella cabina di regia e nei tavoli tecnici definiti dal Protocollo d’intesa Governo-Regione sottoscritto nel febbraio 2019.

“Sono indispensabili – spiega Agus – per velocizzare i processi sugli immobili e sui territori dismessi dalla Difesa, che dovrebbero favorire le economie delle comunità locali".

Non finisce qui, perché "non sono stati ancora istituiti gli osservatori ambientali indipendenti, fatto che sta determinando un forte ritardo nelle operazioni di bonifica dei territori interessati", denunciano i consiglieri di centrosinistra e M5S.

Solinas non avrebbe neanche mai incontrato i rappresentanti del Comitato Misto Paritetico, “a diversi mesi dal loro insediamento e nonostante le numerose richieste formali”.

Le opposizioni a questo punto si chiedono se il presidente “intenda realmente elaborare un piano di riconversione e riutilizzo dei beni, quantificando le risorse per eventuali bonifiche, e avviare un processo partecipativo per individuare le destinazioni d’uso migliori per l’utilizzo dei singoli beni”.

(Unioneonline/L)

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