Non esiste più quella mafia "sensibile e coraggiosa" di un tempo.

Bufera sulla "pasionaria" leghista Angela Maraventano, ex parlamentare di Lampedusa. Durante l'intervento sul palco di "Io con Salvini" a Catania, ha accusato il "governo abusivo" di non impedire "l'invasione del Paese", di essere "complice dei trafficanti di carne umana".

Infine, un inno alla mafia che fu: "La nostra mafia ormai non ha più quella sensibilità e quel coraggio che aveva prima. Nessuno ha più il coraggio di difendere il proprio territorio".

Uno stralcio del comizio che sta facendo il giro dei social e suscitando commenti indignati.

LE REAZIONI - "Ieri Salvini voleva spiegarmi l'antimafia, mentre dal palco la leghista Maraventano parlava di coraggio e sensibilità della mafia di un tempo, una vecchia leggenda tanto cara ai peggiori mafiosi. Salvini condivide o la caccia?", ha scritto su Facebook il senatore di Leu ed ex magistrato antimafia.

Si è detta "incredula" Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso nella strage di Capaci. "Parole senza senso di chi ha dimenticato la lunga scia di sangue che ha sporcato le nostre strade. La mafia non è mai stata buona, non ha mai portato sviluppo e ricchezza. E' un cancro che continua a essere presente nella nostra terra e va combattuta quotidianamente".

"Sono dichiarazioni che destano sconcerto e denotano, quanto meno, ignoranza del fenomeno mafioso. Non vale la pena commentarle perché si commentano da sole", ha affermato il procuratore di Palermo Francesco Lo Voi.

"Ma come si possono dire certe cose? Che insegnamento stiamo dando ai nostri ragazzi? - si chiede il sindaco di Lampedusa Totò Martello -. Queste parole umiliano un'intera comunità. Il nome di Lampedusa deve continuare ad essere associato all'idea di Pace, solidarietà, turismo, natura, bellezza. Deve essere associato alla passione ed al coraggio dei nostri pescatori. Perché questa è la vera Lampedusa".

LA DIFESA - La Maraventano, sommersa dalle critiche, si è difesa così: "E' stata una frase infelice, dettata dalla rabbia e dal momento terribile che sta vivendo il nostro pese, ma io mi sono sempre battuta contro tutte le mafie, a cominciare da quella nigeriana. Ho voluto scuotere le coscienze della gente sul fatto che stiamo assistendo a un'invasione, con un governo complice".

(Unioneonline/L)
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