«Cercare di strumentalizzare le affermazioni dell’Assessore tentando di distogliere l’attenzione dalle gravi carenze che stiamo cercando di affrontare e risolvere non solo non aiuta i sardi, ma dimostra quali sono le priorità di chi si sta opponendo al cambiamento». È la nota con cui il Movimento 5 Stelle replica alle critiche arrivate quest'oggi nei confronti dell'assessore alla Sanità, Armando Bartolazzi, durante il Consiglio regionale.

«Mentre la giunta guidata da Alessandra Todde mette mano al disastro sanitario ereditato dal centrodestra, la minoranza in Consiglio Regionale continua a indicare il dito anziché guardare la luna», prosegue il M5S. «Ma è già fallito questo ennesimo tentativo di sviare l’attenzione dei sardi dal merito delle questioni e dalle proposte concrete introdotte dall’assessore Bartolazzi per restituire ai cittadini e ai malati una sanità in grado di dare risposte. Non scopriamo adesso in quale stato versi il sistema salute in Sardegna, la situazione è drammatica e ad attestarlo sono gli stessi cittadini nella loro esperienza quotidiana. Lasciamo ad altri le polemiche perché questa maggioranza, con il M5S in testa, vuole restituire ai cittadini la salute che meritano».

Sull'episodio si esprime anche la senatrice del M5S Sabrina Licheri, che risponde direttamente alle accuse di Pietro Pittalis, il quale aveva annunciato un'interrogazione al ministro della Salute, Orazio Schillaci. «Fa sorridere che l’onorevole», afferma, «possa dedicare il suo tempo a interrogare ministri su cosa dichiarano gli esponenti della giunta Todde in Sardegna anziché occuparsi in Parlamento dei problemi che riguardano i sardi».

«Sarebbe più interessante», prosegue Licheri, «leggere o sentire cosa pensa Pittalis delle gravi crisi industriali che colpiscono la nostra Regione, su cui Urso tentenna, o dei quasi 2 miliardi che lo Stato ha ingiustamente sottratto ai sardi tra il 2010 e il 2024, vertenza aperta proprio dalla Todde, o su come è stata gestita la Sanità sarda durante la giunta precedente che lui stessa sosteneva con vigore e passione. Consiglierei al collega di non perdere tempo attaccando Todde o Bartolazzi, con prese di posizione spesso ridicole, ma di guardarsi in casa visto che il presidente della Regione Molise, in quota Forza Italia, è stato appena indagato per corruzione».

(Unioneonline)

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